I 7 PUNTI PER CONOSCERE TAROCCHI PENSIERO
(i) In breve TarocchiPensiero. È uno strumento altro per comprendere ed imparare ad essere propriamente se stessi, attraverso l'enigmatico alfabeto dei Tarocchi. È una nascita e una crescita in spirito. In Spirito e Verità.“Anche tu, mamma, leggi i miei versi / perché quei giorni non vadano persi. / Così forse potrai ancora udire / i piccoli piedi andare e venire” (Stevenson)(ii) Cosa comporta e perché scegliere la "via dei Tarocchi"? Anzitutto perché in essa tutti i tipi di elementi artistici e umani sono coinvolti: filosofia, poesia, psicologia, pratiche di vita quotidiana, emozioni, pensieri; elementi che, se non pienamente vissuti e compresi, rischierebbero di essere percepiti come ostacoli, di favorire il prodursi di dubbi, ansie e conflitti, quando invece sono essi stessi la chiave per risolverli. “Le vostre vesti di rosa che proclamavano la vostra verginità come un'aurora piena di promesse” (Campana)(iii) Il progetto TarocchiPensiero. È in questo senso "una mix coerente", che bilancia ogni aspetto dell'agire e del patire umano - nei pensieri, nelle relazioni, nei rapporti col mondo - per consentirci al fine di reggere, in equilibrio e stabili, ogni atto che intendiamo compiere.
“Attraverseremo l'aria nera con le braccia allargate” (Fitzgerald)(iiii) Il Tarologo. Proprio a questo si lega il mio ruolo di Tarologo e ideatore di TarocchiPensiero: saper combinare e scombinare nelle giuste proporzioni gli ingredienti di questo incredibile strumento magico: il Tarocco. Occorre sapere dove guardare affinché quel multi-verso che sono i simboli si apra veramente alle dimensioni del presente che vivo e cerco di affrontare. Che anche tu vivi e cerchi di affrontare :)
"Dio battagliero di forme; le scintille come embrione bruciano la terra. Dal fuoco nacque il mondo. I suoi occhi tolsero i miei sguardi" (Sidal)
(v) L'approccio. Come dunque leggo una poesia o un romanzo in una lingua che - per il suono, la costruzione, il mondo concettuale - mi sa trasmettere e "far pensare" in modo nuovo, così posso operare, pensare, agire nel mondo secondo la visione di TarocchiPensiero che, grazie alla lingua dei Tarocchi, riesce a riconnettere al mio sguardo ciò che prima era grigio e monotono in qualcosa di variegato, polifonico... in una parola: vivo.“Invece di adottare il vangelo di Rimbaud: Ecco il tempo degli assassini, la gioventù avrebbe fatto meglio a ricordare la frase: L'amore va reinventato” (Cocteau)
(vi) Motivazione. Proprio per questo TarocchiPensiero è anche un metodo terapeutico: imparare a conoscere se stessi significa acquisire libertà di dirigere le proprie azioni, di sapere quali pensieri seguire e quali lasciar cadere, di trasformare lo sguardo quando esso ci tradisce e ci fa sentire ciechi; è un modo per aiutare se stessi e gli altri.“Il mondo cammina! Perché mai non dovrebbe svoltare? È la visione dei numeri. Andiamo verso lo Spirito. È cosa certissima, è oracolo, quel che dico” (Rimbaud)
(vii) Il Matto.
"La mia via?" La tua mano.
"Il mio orizzonte?" Il tuo sguardo.
"La mia luce?" Il tuo cuore.
"E che sono ora, Padre?"
Via, Orizzonte, Luce.
“Tu non t'immagini niente, non i milioni di milioni di anni del passato e neanche i milioni di milioni di anni del futuro, né l'estensione infinita della materia, né la Coscienza illimitata che essa racchiude. Dove ti collochi? Qual'è la tua vera realtà? E se chiamassi il tuo bambino Dio interiore?” (Jodorowsky)