7° Giorno: Githio

Creato il 07 giugno 2011 da Comeilmare

Spiagga di Githio

Ci siamo svegliati molto presto perché l’idea iniziale era quella di andare direttamente a Monemvasia, ma già dopo la colazione avevamo deciso di fermarci una giornata a Githio.

Così, partiti da Mystras, siamo prima passati per Sparta, tanto per dire di esserci stati. Sparta è purtroppo una città molto simile ad Atene: condomini, negozi, pochissimo verde e poco altro. E’ molto difficile immaginare che un tempo è stata una città con un glorioso passato colmo di eroi e fieri cittadini. Ora fa quasi pena vedere gli spartani agghindati di tutto punto riempire la chiesa ortodossa di zona in occasione della “Dormizione della Madonna” per sfoggiare il vestito nuovo. C’est la vie.

Amareggiati da tanta sporcizia e cemento prendiamo la strada per Githio. Una volta arrivati abbiamo trovato quasi subito un albergo sul mare; 50€ il 15 di agosto c’è sembrata una cifra onesta. L’albergo, di cui non siamo riusciti a capire il nome, è stato ricavato da un vecchio palazzo dei primi del ‘900.
La nostra stanza, al secondo piano (solo scale ripidissime), è molto piccola e il bagno è talmente stretto che ci è venuto in mente il film “Il ragazzo di campagna” con Pozzetto, nella scena in cui trova casa a Milano…

Vista hotel Githio

Però la vista è molto bella: di fronte a noi c’è il porto con il lungo mare punteggiato di ristoranti “solo pesce” e il mare che si estende fino all’orizzonte. Lasciati i bagagli, ci siamo infilati il costume e con l’auto siamo arrivati fino alla spiaggia che dista circa 2 km.
C’è pochissima gente, l’acqua è limpida e una brezza decisa aiuta a stare sotto il sole. Siamo rimasti fino alle 20.00 passate (ben 8 ore!) poi, dopo una doccia in albergo, ci siamo sistemati in un ristorante con i tavoli che danno proprio sul mare per gustare l’ormai immancabile tzatziki e dei calamari alla griglia (giganti e per soli 15€!).
Una giornata di pieno relax.


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