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7 mila miglia intorno al mondo #24: amarcord all’ombra delle Ande

Creato il 10 gennaio 2015 da Nonsoloturisti @viaggiatori
7 mila miglia intorno al mondo #24: amarcord all’ombra delle Ande

7MML coinvolge professionisti dell'immagine e della comunicazione in un viaggio ispirato dal cuore e guidato dal desiderio di conoscere altre realtà, finalizzato all'aiuto umanitario, alla valorizzazione etica ed estetica del viaggiare consapevole, alla sensibilizzazione ecologica nei confronti dell'ambiente.

Le tappe precedenti:

Ora la nuova squadra di avventurieri ha preso in carico i veicoli e l'attrezzature ed è pronta per la traversata dalla Bolivia fino in Argentina. Le offerte raccolte da questa tappa verranno destinate all'organizzazione non governativa di cooperazione internazionale Coopi, che realizza progetti di sostegno a distanza in otto Paesi (Perù, Haiti, Senegal, Sierra Leone, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia e Uganda), assicurando cibo, istruzione, salute e protezione a oltre 2700 bambini. In Perù, inoltre, collabora con cinque centri per offrire assistenza a bambini e bambine in stato di abbandono o la cui famiglia non può garantire le cure necessarie. Alcuni di questi bambini vivono in situazioni di rischio (lavoro minorile, vita di strada, violenza). Altre hanno subito abusi o hanno contratto il virus dell'HIV.

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7 mila miglia intorno al mondo #24: amarcord all’ombra delle Ande
Dal diario di Gabriele Colleoni Un pesce di nome Wanda "Son italianos, no es cierto?". Pescati al primo colpo! Intorno al tavolino di plastica di quella che sembra (ed è) una sagra, quattro descamisados non proprio di primo pelo mangiano e se la ridono. Non vedevano l'ora che arrivasse qualcuno con cui attaccare bottone. È toccato a noi. "La conoscete Wanda, o no?" ci chiede col sorriso malizioso il "gordito", il più in carne dei quattro. Wanda, chi? "Massì, la bionda del giocatore Maxi Lopez che adesso sta col centravanti dell'Inter, Maurito Icardi..." E qui parte la sghignazzata accompagnata da un (italianissimo) gesto delle corna. Vabbè, glissiamo un po' imbarazzati per l'ignoranza in materia, ma cosa state mangiando? "Pesce..." Pescato dove? chiediamo incuriositi, visto che siamo in una sorta di deserto di polvere, sassi e cactus. "Eeeh, sulla griglia del Lolo...", e giù un'altra sonora risata. Buontemponi. E ci indicano la "parrilla" poco più in là, dove un asador sta curando dei grandi tranci di pesce alla brace. E allora tutti dal Lolo.
7 mila miglia intorno al mondo #24: amarcord all’ombra delle Ande
Di "street food" Lolo non hai sentito parlare, ma a sua insaputa potrebbe tenere una cattedra sul tema e dar lezioni a tutti. Viene da Termas, nella provincia di Santiago del Estero. Beh, quelli di Santiago non hanno una gran fama di sgobboni in Argentina ma Lolo con il suo camion gira di festa in festa, di sagra in sagra nelle province del Nordovest argentino, sorbendosi anche 5 ore di strada come per arrivare qui, a Santa Maria de Catamarca. Una volta sul posto, fa tirar giù la cucina da campo e tirar su quattro tendoni, fa metter fuori tavoli e sedie di plastiche, rigorosamente marchiati Lolo, e poi via di grigliate ed empanadas, con Andres a curare le braci e la scaltra cocinera Irma a imbottire di un ripieno di pollo, verdure, patate e peperoni le empanadas... Oggi la grigliata offre "solo" tranci di zabalo pescato nel lago del Rio Hondo a Termas. "Ma domani che è la festa della Immacolata qui a Santa Maria", ci stuzzica Andres, " facciamo la parrillada completa: carne, salamelle, maialino da latte, pollo, non potete farvela scappare...". "Eh no, italianos, non potete farvela scappare", ci gridano dal tavolo dei descamisados. "Magari, chi lo sa, ci fa un salto anche Wanda..."
7 mila miglia intorno al mondo #24: amarcord all’ombra delle Ande
Amarcord all'ombra delle Ande Il pomeriggio è caldo anche se ventilato sulle colline del Rio Caldera. L'estate assedia il pomeriggio festivo con quella dolce voglia di far niente, mentre la città di Salta sonnecchia sullo sfondo, oltre la luce del ponte che attraversa il fiume. Sul greto, in cerca di refrigerio, si affolla senza pudori una chiassosa frotta di ragazzi e ragazze, di bambini e cani, mentre gli adulti, a piccoli gruppi, un po' più lontani nell'ombra attendono con noncuranza solo apparente, al pollo che sfrigola sulla griglia con la pigrizia richiesta dalla controra. "Asado" di povera gente in un pomeriggio festivo fuori porta. E mentre un "vitellone" non esita a sfoderare la tartaruga dei suoi addominali di periferia, nel chiuso di un'auto due adolescenti più ombrosi preferiscono i videogiochi sui telefonini ai parlottii tra ragazzi, dove si insinuano innocenti le piccole cotte di stagione. Ma a tutti la tiepida corrente del Caldera rinfresca il corpo, portandosi via per qualche ora anche gli affanni di ogni giorno... Amarcord d'altri tempi all'ombra delle Ande.
7 mila miglia intorno al mondo #24: amarcord all’ombra delle Ande
Leggi la puntata precedente: Salar de Uyuni, il deserto di sale

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