Mi dicono che voler andare via è una sconfitta.Lo credo anch'io, ma la sconfitta non è la mia.E' un gioco al massacro, ma i massacrati siamo noi.Non seguo i consigli di un ministro dell'istruzione che non ha fatto nemmeno un giorno da precarionon credo che il ministro dei trasporti prenda mai la metro per andare al lavoroe penso che il ministro dell'economia non faccia fatica ad arrivare a fine mese
Per questo non credo che sia colpa nostra, ma di chi non sa di cosa sta parlando.
Quando si finisce la scuola dell'obbligo si dovrebbe cominciare quella del diritto.
Il magnifico fantastico mirabolante rettore dovrebbe venire da noi e dirci:"Caro studente, stai per versare nelle nostre casse tanti soldi e tanta fatica.Sappi che non ti torneranno indietro. Sei ancora convinto?"
Il mio problema è che anche a saperlo prima, forse l'avrei fatto lo stesso.Perchè questo non è un lavoro, è un sogno.
Allora alla fine della scuola dell'obbligo, a quella del dovere e a quella della presa per il culo...
...rivoglio indietro i miei sogni per portarli dove qualcuno li apprezzerà.
Grazie
(Fonte Foto: http://4civettesulcomo.blogspot.com/2010/03/12-sogno-dream.html)