Prigione di Pavullo, 16 novembre 1944
Mia adorata Pally,
sono gli ultimi istanti della mia vita. Pally adorata ti dico a te saluta e bacia tutti quelli che mi ricorderanno. Credimi non ho mai fatto nessuna cosa che potesse offendere il nostro nome. Ho sentito il richiamo della Patria per la quale ho combattutto, ora sono qui… fra poco non sarò più, muoio sicura di aver fatto quanto mi era possibile affinchè la libertà trionfasse.
Baci e baci dal tuo e vostro
Paggetto
Vorrei essere seppellita a Sestola.
( Tratta da “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana – 8 settembre 1943 / 25 aprile 1945” a cura di Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli – Editrice L’Unità, 1993 )