La Mostra vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito di libertà e di dialogo. La Mostra organizza retrospettive e omaggi a personalità di rilievo, come contributo a una migliore conoscenza della storia del cinema. Per il 2013 saranno in concorso sei pellicole per la Francia e altrettante per gli Usa su 20 film in concorso, a cui seguono le quattro "Made in UK" e le tre italiane.
In gara oltre al nostro Gianni Amelio, altri "maestri" del cinema quali il padre del cartoon giapponese, Hayao Miyazaki ("Kaze Tachinu"), l’israeliano Amos Gitai ("Ana Arabia"), i britannici Stephen Frears ("Philomena") e Terry Gilliam ("The zero theorem").
I film più attesi, almeno stando al cast, sono "L’intrepido" di Gianni Amelio che vede tra i protagonisti Antonio Albanese e Sandra Ceccarelli e "The zero theorem" con un cast stellare: Christoph Waltz, Matt Damon, Tilda Swinton.
Ci sono i Maestri come l’israeliano Amos Gitai con Ana Arabia, l’inglese Stephen Frears con Philomenae, l’eccentrico – anche lui inglese – Terry Gilliam con The Zero Theorem, il taiwanese Tsai Ming-Liang con Stray Dogs, il francese Philippe Garrel con La jalousie.
Tra i 20 film in concorso, Usa, inglesi e Hayao Miyazaki The Wind Rises, 3 sono italiani.
Tra i titoli in concorso svettano gli ultimi lavori di Terry Gilliam (“The Zero Theorem”), Stephen Frears (“Philomena”), Philippe Garrel (“La jalousie”), Errol Morris (“The Unknown Known”) e il nuovo film d’animazione del maestro giapponese Hayao Miyazaki “Kaze Tachinu”.
Grande attesa per i registi sorpresa: James Franco con Child of God, tratto dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, Kelly Reichardt con “Night Moves” e il giovanissimo canadese Xavier Dolan che con “Tom à la ferme” si candida al Queer Lion, il Leone d’oro gay di Venezia70.
L’Italia è rappresentata da tre film: “L’intrepido” di Gianni Amelio, “Via Castellana Bandiera”, che vede per la prima volta dietro la macchina da presa la palermitana Emma Dante, e “Sacro Gra”, di Gianfranco Rosi.
E’ definita ormai impropria la distinzione tra documentari e film da Alberto Barbera, Direttore della Mostra. Per la prima volta infatti anche due documentari, “Sacro GRA” di Gianfranco Rosi, già citato prima e “The Unknown Known: the Life and Times of Donald Rumsfeld” di Errol Morris, sono stati ammessi in concorso alla Mostra del cinema di Venezia.
I titoli della Mostra del Cinema di Venezia 70 (28 agosto-7 settembre):
ES-STOUH (LES TERRASSES) di Merzak Allouache (Algeria, Francia)
L’INTREPIDO di Gianni Amelio (Italia)
MISS VIOLENCE di Alexandros Avranas (Grecia)
TRACKS di John Curran (Regno Unito, Australia)
VIA CASTELLANA BANDIERA di Emma Dante (Italia, Svizzera, Francia)
TOM À LA FERME di Xavier Dolan (Canada, Francia)
CHILD OF GOD di James Franco (Usa)
PHILOMENA di Stephen Frears (Regno Unito)
LA JALOUSIE di Philippe Garrel (Francia)
THE ZERO THEOREM di Terry Gilliam (Regno Unito, Usa)
ANA ARABIA di Amos Gitai (Israele, Francia)
UNDER THE SKIN di Jonathan Glazer (Regno Unito, Usa)
JOE di David Gordon Green (Usa)
DIE FRAU DES POLIZISTEN di Philip Groning (Germania)
PARKLAND di Peter Landesman (Usa)
KAZE TACHINU di Hayao Miyazaki (Giappone) – film d’animazione
THE UNKNOWN KNOWN di Errol Morris (Usa)- documentario
NIGHT MOVES di Kelly Reichardt (Usa)SACRO GRA di Gianfranco Rosi (Italia) – documentario
JIAOYOU (STRAY DOGS) di Ming-Liang Tsai (Taipei cinese, Francia)
Ques'edizione punta a confermare quanto di buono fatto negli ultimi anni, senza dimenticare che questi eventi, oltre alla visione dei film, sono anche l'occasione per ammirare i grandi attori e lasciarsi affascinare dal meraviglioso mondo del cinema. Oggi come in passato non ci resta che accomodarci e gustarci Venezia in tutto il suo splendore.
L’elenco completo sul sito della Biennale http://www.labiennale.org/it/cinema/70-mostra/