71ᵃ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Creato il 27 agosto 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

E anche quest’anno si è giunti ad uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti del cinema. Si terrà, come sempre, al Lido di Venezia e avrà inizio il 27 agosto, protraendosi fino al 6 settembre.

Presieduta anche quest’anno da Paolo Baratta, e diretta da Andrea Barbera il tentativo di quest’anno, più degli altri anni, è stato quello di mantenere il Festival competitivo a livello internazionale e attraente per un pubblico giovane che si approccia al cinema, senza dimenticare la vocazione di scoperta di nuovi talenti.
I film in concorso a VENEZIA 71

Nomi insigni e storie diverse, amore, morte, malavita, famiglia e tragedie individuali per questo Festival, che come sempre, appare eclettico e avvincente.

Moltissimi i registi che hanno partecipato alla selezione del concorso, e molti sono i nomi conosciuti e già passati per questa manifestazione, ma anche novizi del Festival. In apertura del concorso l’atteso film di Iñarritu, Birdman Or (The Unespected virtue of Ignorance), il giovane regista rivelazione della trilogia Amores Perros, 21 Grammi e Babel, si presenta con una black comedy tratta da un racconto di Raymond Carver. E parlando di giovani talenti anche Faith Akin con The Cut, un dramma, un’odissea moderna collegata al genocidio armeno. Giovane talento anche per David Gordon Green con Manglehorn, con Al Pacino, una nostalgico excursus sul passato di un malavitoso. Torna Viggo Mortensen nel film di David Oelhoffen – Loin des Hommes. E poi il Pasolini di Abel Ferrara, con Willelm Defoe, Riccardo Scamarcio, Ninetto Davoli e Valerio Mastrandrea.

Attesissimi anche i tre film italiani in concorso: Francesco Munzi, con il suo Anime Nere, una full-immersion nell’aspromonte e un viaggio attraverso le sue contraddizioni, la malavita, la politica ed i giochi di potere; poi Saverio Costanzo con Hungry Hearts , ispirato ad un romanzo, tratta un dramma di coppia; Mario Martone con il suo Il giovane favoloso con protagonista Elio Germano, racconta nel suo ambizioso progetto, Giacomo Leopardi, attraverso le sue opere.

Anche quest’anno sembra proprio che il Festival ci delizierà con prime assolutamente di qualità, con una scelta ampia e variegata e con il consueto red carpet bollente, colmo di star, anche se quest’anno, finalmente, si contraddistingue più per l’alto livello dei vip, che per la fama e i gossip che li accompagnano.


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