770/2014: una data…per sempre

Da Pukos

Fissazione a regime scadenza trasmissione telematica modello 770

La lettera Dopo le condivisibili iniziative intraprese da due delle più importanti sigle sindacali della categoria dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, anche il Gruppo ODCEC Area Lavoro ha deciso di rivolgersi direttamente al ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e al direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi. La proposta, sottoscritta dal presidente del gruppo Lorenzo Di Pace, è quella di trasformare le proroghe straordinarie che hanno caratterizzato questi ultimi anni fiscali in appuntamenti ufficiali. Pertanto l’auspicabile proroga al 30 settembre della trasmissione dei modelli 770/2014 potrebbe divenire una data fissa ogni anno, a partire da quello in corso. Il Gruppo Odcec Area Lavoro dunque si manifesta concorde con le richieste delle altre sigle di categoria e, “considerato il carattere di organo scientifico della materia giuslavoristica che lo stesso riveste in seno alla categoria dei Commercialisti, propone la modifica a regime della scadenza dichiarativa”.La proposta 

“Il Gruppo Area Lavoro dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili intende lanciare una proposta che superi la logica sistematica abituale, esteticamente poco ortodossa, di concessione dei rinvii, il più delle volte peraltro confermati a ridosso delle scadenze, proponendo la fissazione a regime dell’invio telematico del modello 770 al 30 settembre di ogni anno, compreso quello di prossima scadenza al 30 settembre 2014”, spiega Lorenzo Di Pace nella missiva inoltrata a Padoan e alla Orlandi. Il parere del Gruppo Area Lavoro è che un tale sistema innovativo, qualora venisse accolto e messo in pratica, porterebbe benefici sia all’Amministrazione Finanziaria che ai contribuenti e ai loro intermediari fiscali. In primo luogo, l’Amministrazione si vedrebbe garantito il gettito erariale con un contestuale snellimento dei provvedimenti accertativi. Per quel che concerne i professionisti, questi potrebbero “gestire le scadenze con un’adeguata pianificazione e con la giusta serenità di cui troppo spesso si parla, nel ripristino di quel rapporto collaborativo tra Amministrazione- Contribuente- Professionista”.

L’invio

Per quel che concerne l’invio e il termine dello stesso, il Gruppo Area Lavoro sostiene che “la fissazione di tale termine potrà essere facilmente variato, ripristinando l’interessante modifica normativa attualmente accantonata dall’Amministrazione Finanziaria, dell’invio mensile dei dati fiscali in concomitanza con quelli previdenziali attraverso la procedura ‘Uniemens’”.

Fonte: FiscalFocus