Pubblicato da fabrizio centofanti su febbraio 21, 2012
da qui
- Ho conosciuto una teoria che mi lasciata a bocca aperta.
- Quale?
Il cantante ha gli occhi chiari, intensi.
- Nell’universo tutto è unito; c’è una prospettiva da cui il tempo e lo spazio sono presenti sempre nello stesso istante.
- Ci sei arrivata.
Il pub è una bomboniera ingombra di marchi e di bottiglie appese su strati e strati di scaffali.
- Non sono intelligente come voi.
- Siamo tutti intelligenti.
Non avevi capito che in lui e nell’uomo dal soprabito scuro c’era qualcosa di diverso?
- Ciò significa che potremmo prevedere anche il futuro.
- Attenta: non è un gioco. Il collegamento è nel bene e la giustizia. Se si usassero i poteri per fini personali, le conseguenze sarebbero drammatiche.
Passi in rassegna i colloqui, gli incontri con i due: non leggevano nei tuoi pensieri?
- Qual’è il confine tra personale e universale?
- Hai amato qualcuno?
E’ giusto non avere più segreti? Anche Gesù conosceva quello che pensava la gente.
- Lo sai.
- Lo ami veramente?
Ma non se ne serviva per fare carriera come scriba o sacerdote.
- Nonostante tutto.
- Non cerchi il suo prestigio, il suo denaro?
Anzi, lottava contro i potenti del suo tempo, scoperchiava i sepolcri dell’ipocrisia.
- L’ho amato prima del successo. E’ adesso che dubito: per come è diventato.
- Sai che vorrebbe cambiare attività?
Aveva capito tutto, venti secoli prima.
- Sì, vuole distruggere l’azienda per fondarne un’altra.
- Se rinunciasse all’idea, potrebbe salvare molta gente.
Quindi, nel vangelo, c’è un segreto che finora nessuno ha mai scoperto.
- Vuoi dire gli scrittori?
- E quelli che leggeranno i loro libri.
Oppure non ha voluto rivelarlo.
- Un romanzo può cambiare il mondo?
- Può cambiare te.
Il segreto dei segreti! Guardi nel fondo dei suoi occhi azzurri: ti sembra di vedere le tue stelle, Sirio, Antares, Ras Alhague.