8 Core per il nuovo Exynos 5 di Samsung

Creato il 10 gennaio 2013 da Fabio Franciosi

Come abbiamo visto con il nostro precedente articolo, Samsung al CES 2013 di Las Vegas ha presentato i nuovi schermi flessibili, tuttavia questa è una tecnologia che deve ancora crescere e maturare, invece il futuro prossimo di tablet e smartphone si chiama Exynos 5 ed è un’ulteriore evoluzione del processore Samsung integrato del Nexus 10.

La cosa veramente sorprendente è il fatto che questo nuovo processore sia stato dotato di ben 8 processori fisici, suddivisi rispettivamente a gruppi di 4. Perchè diciamo che i processori sono stati suddivisi a gruppi di 4 e non li consideriamo un tutt’uno?

Beh la risposta è semplice, li teniamo separati perchè Samsung ha intelligentemente deciso di sfruttare la tecnologia Bug-Little. Con questa tecnologia sarà infatti possibile sfruttare la massima potenza attivando i processori definiti BIG quando necessario e, spegnerli in favore dei processori LITTLE non appena vengano meno le richieste di massima potenza.

Ecco il video realizzato da ARM per presentare la tecnologia Big-Little e spiegarne il suo funzionamento:

A detta di Samsung la realizzazione del nuovo Exynos 5 con tecnologia a 28nm, unita all’utilizzo di 4 processori Cortex A7 da 1.2Ghz (per Little) e 4 processori Cortex A15 da 1.8Ghz (per Big) fanno si che si abbiano prestazioni in grafica 3D doppie rispetto a qualsiasi concorrente attualmente sul mercato ma, al contempo, si ha anche un risparmio energetico del 70% se paragoniamo il nuovo Exynos 5 con quello installato sul Nexus 10.

Numeri davvero da spavento ma, sarà davvero necessario ricorrere a tutta questa potenza?

Fonte.


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