Monemvasia
Siamo partiti da Githio, dopo una colazione con yogurt greco e frutta, alla volta di Monemvasia. Non essendoci molti km ce la siamo presa con molta calma. La strada è tranquilla, non ci sono molte auto in giro e noi possiamo goderci la vista tutt’intorno: campi interminabili di ulivi ricoprono tutte le colline e, in alcune strade interne, troviamo file e file di aranceti. Con una vista così il viaggio è certamente più piacevole.
Arriviamo a Gefira (la parte balneabile della città) intorno a mezzogiorno e troviamo subito alloggio presso una domatia (Domatia Derzotis – sotto trovate un supermarket e subito davanti una spiaggetta di sassi) la cui signora che gestisce è davvero una tipa da cartolina. Con il tradizionale zinalone nero e i capelli bianchi ci fa strada tra le stanze (ci sono altri ragazzi oltre a noi); quella che ci da per soli 35€ è uno spettacolo: spaziosa, con due letti e il balcone che da proprio sul mare! La vista è stupenda.
Qui l’acqua è turchese, ci sono alcuni scogli, ma è limpidissima. Ovviamente ci siamo diretti subito in spiaggia e abbiamo passato un’incantevole giornata di mare e sole.
Monemvasia by night
Ma Monemvasia non è certo famosa per la spiaggia. La sua attrattiva maggiore risiede nella città vecchia che si trova su di un isolotto a poche centinaia di metri da Gefira. Ci sia arriva attraversando un ponte e proseguendo lungo il fianco del monte. Recintata da antiche mura si apre davanti a noi una delle città più incantevoli del mondo. Monemvasia è infatti stata costruita nel XIII ed è un gioiellino medievale che sembra uscito da un libro di fiabe. Le stradine e le case, tutte rigorosamente in pietra, salgono e scendono sulla collina regalandoci un’autentica sensazione di viaggio indietro nel tempo. Il caso vuole che stasera ci sia la Luna piena il che dona, ad ogni scorcio, un tocco di magia. Così tra negozietti di finissimo artigianato e locali alla moda, decidiamo di sederci per gustare del buon cibo greco. Dopo cena ci spostiamo in un locale per bere qualcosa all’aperto e con enorme sorpresa ci accorgiamo che sta iniziando un’eclissi di Luna! Anche altri nel locale si interessano alla cosa, tirando fuori fotocamere e cellulari per immortalare l’inaspettata meraviglia. Anche noi ci siamo dati da fare, fotografando l’intero iter di un’eclissi quasi totale.
Sulla strada del ritorno, senza alcuna luce, abbiamo anche potuto gustare la vista di un cielo così limpido da mostrare persino la Via Lattea. Estasiati da tante meraviglie siamo tornati nella domatia per riposare con una piacevole serenità nel cuore.