Gli appassionati di cinema come Miss Lebowski amano Hitchcock alla follia e chiamano Vertigo il film che noi plebe chiamiamo La donna che visse due volte, eccetera. Ma solo i più nerd conoscono il nato di oggi, uno dei maggiori grafici americani degli anni sessanta, il grandissimo Saul Bass.
Saul Bass, oltre che grafico e designer di brand, è stato innovatore e maestro nell’arte dei titoli di testa, contribuendo al successo dei film di Hitchcock, Preminger e molti altri (più recentemente anche Martin Scorsese).
Progettare i titoli di testa di un film è un affare molto delicato: occorre introdurne i temi principali, creare aspettativa e tensione, usare il tono (o come dicono gli americani il mood) del film ma senza svelare troppo: per questo il linguaggio simbolico e moderno di Saul Bass è l’ideale.
E Saul non aveva il Mac, né After Effects! Ma oggi chi fa animazione studia sicuramente anche il suo lavoro…
Ed ecco alcuni degli esempi più famosi: la sequenza minimale che apre Psycho, dove la composizione tipografica suggerisce la personalità duale del protagonista
o le linee prospettiche dei titoli di Intrigo Internazionale (North by Northwest) che con una lentissima transizione diventano il tipico palazzo newyorkese col traffico che vi si riflette
o la spirale, che, insieme alla musica ossessiva, è l’icona del film La donna che visse due volte, a indicare il disturbo di vertigine cui soffre il protagonista
E molto altro… A questo punto o siete grafici, o siete mia mamma, o vi state davvero annoiando al lavoro… in ogni caso per saperne di più consiglio un fantastico sito specializzato
SAUL BASS NASCE L’8 MAGGIO NEL BRONX, SOTTO IL GENIALE SEGNO DEL TORO.