In una giornata come questa, decido di schierarmi da una parte…
Oggi è l’ 8 Marzo, sulla mia bacheca feisbucchiana appaiono una miriade di immagini: mazzi di mimose, gustose ricette per preparare piatti alla “mimosa”, uomini oliati in posizioni pseudo erotiche.. così oliati che scivoli solo a guardarli
A queste immagini si aggiungono battute in merito alle “parcheggiate” femminili (aiuto si salvi chi può!).
Se da un lato accade questo, dall’altro lato rimangono le notizie agghiaccianti legate alla figura della donna oggi: qualcuna viene perseguitata dall’ex marito ed infine uccisa, altre vengono licenziate perchè non accettano “strane” posizioni, erotiche, sulla scrivania del loro superiore oppure perchè in dolce attesa. O ancora.. siamo chiamati a sintonizzarci su spettacolari farfalline.
Ma la donna è realmente, e solamente, questo?
A queste donne si aggiungono coloro che vengono sfigurate e violentate; quelle delle comunicazioni pubblicitarie in cui la donna è ritratta in versione stereotipata.. e, forse è un caso, ricopre sempre impieghi inferiori rispetto al collega maschio. Proprio qualche giorno fa Giovanna Cosenza ha pubblicato qui e qui due post in merito.
Nell’era in cui, sia l’uomo sia la donna devono lavorare, per portare a casa il pane, certi stereotipi non dovrebbero esistere nella nostra società: si riferiscono ad altri tempi!
In una società in cui la donna sembra essere un problema, più che un potenziale, una domanda sorge quasi spontanea: Uomo hai paura della donna?
Per fortuna qualcuno, in una giornata come questa, ha il coraggio di parlare della donna sotto un’ottica diversa: Giovanna Cosenza ci parla di ”I Care“, Finanza e Lambrusco parlano di quote rosa, Google omaggia il genere femminile con il suo colorato Doodle mentre Paolo Minucci ci fa riflettere su Fanpage.it
Nella speranza che domani sia un’ altro giorno: buon 8 Marzo a tutte le donne!