Milano: tra aperitivi, cene e spogliarelli
Umbria: tra convegni e sanità
Cagliari: Storia di donne e immigrazione a Cagliari
Ales: Gramsci e le donne, parole e musiche
8 marzo, giornata internazionale della donna. Da qualche anno ormai diventa un momento importante per la promozione di vari eventi tutti al femminile, spiccano tra di esse le iniziative di Trenitalia e del MiBac che per l’occasione offre musei gratis ed eventi dedicati. Domani a Roma per esempio l’Associazione Donne di Carta offre uno speciale tour in metropolitana con le “Le mele di Eva” con i versi di autrici legate alla città, il nome di una cultura che non è un peccato.Partenza alle 11.30 dalle stazioni Cipro, Spagna, Repubblica, San Giovanni della Linea A della metropolitana, per proseguire nelle stazioni Tiburtina, Policlinico, Laurentina, Eur Fermi e Piramide (alle 13.15 ) della Lina B, con persone libro che leggeranno brani tutti al femminile.Anche a Milano una serie di eventi tra cui però spiccano le classiche cene con annesso spogliarello maschile anche se non mancano le occasioni per aperitivi tra amiche. In Umbria invece, attraverso convegni, dibattiti, concerti, rassegne cinematografiche, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, letture che si svolgeranno a Perugia, Terni e in altre 18 citta’ umbre si fara’ ”il punto sulle condizioni e sulle politiche femminili passate, presenti e future e su cosa c’e’ da raddrizzare in fatto di giustizia sociale”. Dedicate in particolare ai temi della prevenzione e della salute femminile le iniziative alle quali, l’8 marzo, prendera’ parte la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, a Perugia, seminario nazionale promosso dalla Regione sullo ”screening mammografico: gestire la complessita’ per guadagnare in salute” (Centro Congressi Hotel Gio’, anche il 9 marzo) e a Terni, inaugurazione de il ”Centro Salute Donna” dell’Azienda ospedaliera ”Santa Maria”. Il calendario, stampato in 2mila copie distribuite a cura degli organizzatori, sara’ disponibile anche ”on line” nel portale della Regione Umbria e nei siti internet delle istituzioni coinvolte.
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A Cagliari invece al Teatro Sant’Eulalia , alle 16.00 vi sarà un incontro artistico con l’attrice teatrale e cinematografica Alla Prolich in occasione della Festa della Donna.
Nel programma, dal titolo Storia di donne e immigrazione a Cagliari, sono previste la proiezione di un breve video con una selezione di lavori teatrali e cinematografici dell’attrice che poi canterà canzoni popolari e romanze bielorusse, ucraine e russe, reciterà monologhi e poesie, oltre a rispondere nel finale alle domande del pubblico.
Alla Prolich, attrice del Teatro Studio Cine-attore di Minsk, ha nel suo bagaglio artistico oltre 15 lavori teatrali, recita in svariati film, lavora in molte serie televisive trasmesse dalla TV di Stato Russa, è stata insignita di vari premi e riconoscimenti fra i quali nel 2005 quello di migliore attrice della Bielorussia per lo spettacolo teatrale Milenkij ty moi.
Si tratta di una manifestazione molto attesa nell’ambito della grande comunità immigrata proveniente dall’ex URSS unita da comuni radici culturali, storiche, religiose.
Al teatro Sant’Eulalia non solo mimose, ma l’occasione per scoprire una Festa della Donna come momento di scambio e conoscenza interculturale reciproca.
La giornata si chiuderà con un approfondimento sull’immigrazione femminile in Sardegna, al quale porteranno il proprio contributo rappresentanti istituzionali, donne immigrate, associazioni.
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La manifestazione fa parte del Progetto “Conosce conoscersi” finanziato dalla Regione autonoma della Sardegna – Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale – LR 46/90 Bando 2011 ed è organizzata dal Centro culturale e Biblioteca russofona “Rodnoe Slovo” dell’Associazione Cittadini del Mondo in raggruppamento con l’associazione “Sardegna Ucraina”, l’associazione “Terra” e l’associazione “Un’Isola tra due mondi… senza confini” con la collaborazione della Provincia di Cagliari e il patrocinio del Consolato onorario della Repubblica Belarus in Sardegna.
Sempre in Sardegna, di rilievo è l’iniziativa curata dall’associazione Casa Natale Antonio Gramsci. Ad Ales, sul palco del cinema parrocchiale, a partire dalle 18,00 una serie di proposte tutte volte al ricordo di Antonio Gramsci e in particolare del suo rapporto con le donne della sua vita e delle sue riflessioni sulla soggettività delle donne.
Alle 18,00 sarà la volta di “…una borsa così pittoresca” Reading musicale tra le donne di Antonio Gramsci, con Savina Dolores Massa, voce recitante e Gianfranco Fedele al pianoforte, diarmonica e programmazione; subito dopo sarà Carlo Sulis a presentare e leggere una sua traduzione in Sardo Campidanese delle lettere di Antonio Gramsci alle madre. La seconda parte della serata, organizzata in collaborazione con l’Associazione amicizia Sardegna Palestina vedrà, a partire dalle 19,00, il concerto di musiche dal Medioevo al Rinascimento con l’influenza della cultura araba, con Antonio Gramsci jr ai fiati e alle percussioni e di Franco Fois al Liuto.
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