8. Racconto Concorso "Il Bene e Il Male"

Da Angivisal84
Lo scontro finale – Lo Stiehldi Romeo Leo

Sulla terra è sceso il buio più totale, le tenebre attanagliano l’umanità e la lotta tra il bene e il male sembra essere giunta al suo apice. In fondo al tunnel il cono di luce della speranza, un gruppo di eroi che sta lottando per la vita con la morte. Il fato pone il suo sguardo soprattutto sull’eterno scontro tra bene e male, Jack e Susej.Si trovano di fronte come antichi rivali alla resa dei conti, gli sguardi s’incrociano, le fredde iridi di ghiaccio di Jack incontrano quelle fiammeggianti di Susej. Entrambi attendono l’uno il movimento dell’altro e stanno giocando la loro partita a scacchi sapendo che una mossa errata sarà per loro fatale.La tensione come elettricità si avverte nell’aria e nonostante il caos della battaglia che li avvolge, per essi non esiste altro che il proprio avversario.Un sorriso di sfida compare sul volto di Susej, mentre, le zanne vengono appena adesso mostrate, la lingua lecca l’aria come a voler assaporare la sua anima.L’immortale rompe gli indugi e attacca il ragazzo armato dal potente Stiehl che brandisce nella mano destra e in posizione di guardia. Il piede sinistro in avanti e con la punta rivolta verso l’interno e il ginocchio flesso a protezione dell’inguine, mentre il destro è perno e punto di appoggio, ritratto indietro e flesso pronto a scattare. Il busto inarcato in avanti e il braccio sinistro sollevato a protezione del petto, mentre il destro teso protegge l’addome. Lo sguardo non si scosta dal demone che avanza nefasto e con gli artigli superiori che si allungano di alcuni centimetri durante l’avanzata, affilati come rasoi vengono sollevati per colpire la spalla destra avversa. Tuttavia, con uno scatto fulmineo il ragazzo evita il suo impeto e colpisce con un affondo il fianco di Susej, il destro, solo di striscio e già il potere dello Stiehl si sprigiona, liberandosi come calore più caldo delle fiamme dell’inferno. Il fianco del figlio di Satana, si squarcia e gronda sangue di colore nero e la ferita arde con fiamme vive che divampano e in questo preciso istante comprende che il ragazzo non è armato di un solo e semplice pugnale, ma del leggendario Stiehl in grado di uccidere Angeli e Demoni.
Iracondo e Superbo digrigna i denti e in lingua demoniaca proferisce delle frasi che dall’umano orecchio non sono comprese. Come una furia ritorna alla carica e concentra tutta la sua ira nel pugno destro che si dischiude e gli artigli si allungano di venti centimetri rapidi e letali. Mentre legge nella mente il movimento dell’altro lo anticipa arrestando il suo incedere e ponendosi di traverso così da non essere lui il bersaglio, bensì il ragazzo. L’ignaro Jack si muove verso destra per bloccare con la sinistra il braccio di Susej per poi affondare con il pugnale al cuore.Purtroppo per lui, Susej blocca il braccio sinistro del ragazzo e con forza lo solleva da terra. Jack comunque tenta un vano quanto disperato tentativo di colpire, ma il suo avversario non gli lascia scampo affonda gli artigli della mano sinistra nel fianco destro del ragazzo, il quale per il dolore lancinante abbandona la presa e lascia lo Stiehl cadere. Appena tocca il suolo Susej con una zampata lo scaglia lontano.Contemporaneamente il ragazzo emette un urlo disumano e il demone con tono beffardo:«Ma cosa credevi di fare?», lo dice in lingua comune così che potesse comprendere. Stringe con la destra il braccio sinistro di Jack, spezzandolo e arrecando altro dolore che risuona sul campo di battaglia. Sembra essere giunto l’epilogo:«I tempi sono maturi, l’ultimo sigillo è stato infranto, adesso le tenebre domineranno sul Creato e il Regno dei Cieli, sarà destinato a svanire come pura e mera Utopia.» - e dopo una breve pausa interrotta da una tremenda risata.«L’Antiscristo è giunto prima di Cristo, mio fratello ha fallito ed io Regnerò sul trono che doveva essere di mio Padre….», altra pausa e con maggiore enfasi e aspirazione nel tono della voce roco e profetico, <Satana.>.Mentre lo dice lo colpisce con un nuovo affondo allo stomaco e lo avvicina a sé, il ragazzo ne può assaporare l’alito di morte e di zolfo che fuoriesce dalle sue fauci e vedere la lingua saettare contro l’aria, prima e poi, sferzare il suo viso.Il figlio di Satana con forza lo solleva in aria e lo fa roteare come se fosse una piuma per poi scagliarlo lontano. Il povero Jack si ritrova a planare per una decina di metri sino a rovinare pesantemente al suolo, non riporta gravi conseguenze, oltre a quelle già subite si aggiungono i graffi e le escoriazioni dovute alla caduta.Trascorrono alcuni istanti, non si abbatte, pone a terra il braccio sinistro quasi dimentico che fosse stato spezzato «Aaargh!» e ricade pesantemente sul proprio volto. Indi ci riprova e stavolta con l’altro come sostegno per sollevarsi poi si aiuta anche con le gambe riacquistando a fatica una posizione più o meno eretta. Il braccio sinistro giace disteso e penzolante lungo il corpo, mentre dall’addome e dal fianco destro gronda sangue copioso. Il viso è una maschera di sangue, terra, fango e polvere, il dolore ha il volto di Jack. Sofferente, ma con lo sguardo ardente e con le membra barcollanti, una luce sembra illuminarlo, lo irradia e gli indica il cammino. Percorre lento i primi cinque metri e corre per gli ultimi cinque, si concentra, mentre Susej, attende con aria soddisfatta e superba, convinto della vittoria.Nel pugno che si apre si concentra un’intensa luce e nel palmo viene racchiusa in una sfera di colore rosso intenso, cresce a mano a mano che si avvicina all’Anticristo e quando finalmente giunge a un metro da lui il ragazzo la scaglia contro di esso sprigionando tutta la sua potenza. Il suo antagonista non si sposta non lo vuole evitare e ciò è un grave errore. Infatti, si accorge tardi di quel potere devastante, tuttavia, riesce a spostare di poco il suo corpo siche da essere colpito nella parte destra, già ferita dallo Stiehl.Colmo di rabbia emette un urlo per il dolore e con il pugno sinistro colpisce Jack scagliandolo pesantemente a terra, il suo corpo come di gomma dopo essere sprofondato per alcuni centimetri nel freddo suolo, rimbalza per ricadere a un mezzo metro dal luogo dell’impatto. Il demone avanza per infliggergli il colpo di grazia, ma nel momento di porre fine allo scontro si arresta. Sente un sibilo, come un soffio di magia, un potere tremendo che già ha assaporato e con la sinistra si tocca la ferita sul fianco destro ancora grondante di sangue e con fiamme vive. Si volge di scatto alle sue spalle, vede avanzare in corsa Jason con le mani salde sullo Stiehl e protese, ma solo quando giunge a due metri da lui, compie un salto nel tentativo di colpirlo alla spalla sinistra. Purtroppo viene sventato dall’urlo demoniaco che come un’onda d’urto ha un impatto devastante così scagliarlo lontano. Ricadendo a terra perde conoscenza, sia per la tremenda forza dell’onda sia per l’impatto con il suolo e perde anche il pugnale che adesso giace conficcato nel terreno a dieci metri da lui.Nulla è perduto, un altro eroe prende il pugnale estraendolo dal terreno corre ancora una volta verso il figlio di Satana, Costantine è il suo nome. Dotato di una velocità sovrumana giunge vicinissimo a Susej. Affonda deciso ferendolo, il braccio sinistro del demone si erge a difesa del corpo e con la mano blocca il pugnale che la trafigge giungendo ad un centimetro dal petto.Sangue e fuoco inondano la stessa, fiamme azzurre di zolfo si propagano e un urlo è emesso da chi tutto vuole per distruggere. Basta il solo sguardo fiammeggiante del demone per rendere Costantine cieco e come un fuscello scagliato lontano e dalla parte opposta lo Stiehl.Susej, adesso non si cura più di nessuno vuole uccidere Jack e verso di lui avanza con passo lento, ringhia come un lupo famelico in procinto di azzannare la sua preda e vuole la sua anima.Vuole corrompere il più puro tra tutti i guerrieri per volgerlo alle tenebre.«Jack Holloway, non temi la morte?» - domanda con tono profetico.«No, perché mi è stata promessa la vita Eterna, se lotto nel nome di Nostro Signore.».«Fandonie, solo io ti posso concedere la vita eterna, vedi altro Dio all’infuori di me?» - fa una breve pausa - «Il tuo Dio, così come lo chiami, ti ha abbandonato, sei sull’apice del baratro e lasciati andare, al termine della tua caduta troverai me ad attenderti e a prenderti tra le mia braccia, non troverai lui…» - deglutisce e leccandosi le labbra conclude - «Credi ancora che qualcuno ti salverà?».Il ragazzo con fatica pone il braccio destro a terra e si mette in ginocchio, tremano i muscoli che sorreggono il suo peso, ma la sua devozione alla causa è notevole e urla con decisione:«Io sono già salvo, perché sto combattendo e morendo nel suo Nome.».Detto questo, si concentra per raccogliere le ultime forze nella mano destra, una luce folgorante nasce nel suo pugno che si dischiude e nel palmo si crea una sfera di fuoco, una fiamma viva.Lo sguardo del ragazzo si sgrana, occhi sbarrati nel vedere ciò che accade.Il petto di Susej, s’irradia di una luce bianca, accecante e luminosa, le fauci si spalancano e un urlo s’innalza al cielo, lui stesso è ignaro di ciò che accade. Per un attimo Angeli e Demoni cessano di combattere e voltano lo sguardo verso di lui. In quella direzione scorgono alle sue spalle, così come lo stesso Jack, Grafor, il mezzo-demone che ha preso lo Stiehl e ha trafitto suo fratello.«Per-chè Gra-aa-foor?» - egli con un sorriso demonico e con tono pacato - «Perché mi hai stancato!».Deglutisce e spinge ancor di più il pugnale in avanti penetrando il cuore dell’Anticristo e continuando nel suo dire - «Inoltre credo che un mondo di sole tenebre senza avversari da affrontare sia un mondo destinato a perire.».Arrogante e superbo estrae il pugnale e lo conficca per una seconda volta, lo Stiehl, fa il resto. Le fiamme ardono il corpo di Susej sollevato da terra a mezz’aria viene completamente avvolto da esse, la magia del pugnale, la sua luce divina trasforma il sangue demoniaco in fuoco e così tramuta in cenere il Figlio di Satana che viene riaccolto tra le fiamme dell’inferno alla destra di suo padre. La voragine che si era creata nel suolo presto si richiude e Grafor avanza verso Jack che ancora ha il potere nella sua mano e il mezzo-demone scaglia con rabbia lo Stiehl che si conficca con la punta a un metro dal ragazzo – «Prendi è tuo e adesso dobbiamo vincere questa guerra.».Intorno al mezzo-demone si crea un turbine di vento, polvere e luce che lo avvolge completamente urla dall’oltretomba divorano l’aria, fulmini e tuoni squarciano il silenzio e le tenebre, quel turbine viene spezzato. Il mezzosangue sorride e guarda le mani e con tono pacato e superbo: «Mi sento imbattibile.».Prima di avanzare verso il cuore della battaglia, Jack si solleva da terra facendo svanire la sfera di fuoco e con un sospiro titubante chiede - «Perché?».«Ehmmm? Non sei contento?» - risponde con un ghigno sul suo volto.«Era tuo fratello!»«Anche Caino uccise Abele, perché io non posso fare lo stesso con Susej?» - e ridendo con tono beffardo - «E mi sembra che questa versione della storia sia anche migliore, visto che qui il cattivo muore.».«Si, ma io ti dovrò uccidere!» - e Grafor con un sorriso e allargando le braccia - «Come preferisci, ma spero che lo farai dopo che avremo ucciso tutti quei demoni, perché se no, il mio tradimento sarà vano.».Il mezzo demone si porta alle spalle del ragazzo e continua dicendo: «So che farai la scelta giusta, ti ho visto combattere e so a cosa pensi, ma…».Lascia la frase in sospeso per creare una certa enfasi intorno a quelle parole.«Sappi che a volte è necessario conoscere la perdizione, per ritrovare la redenzione, il passaggio tra bene e male è come una linea sottilissima, basta poco per trovarsi dalla parte sbagliata.» - con tono perentorio - «Rifletti o andiamo?», il mezzo-demone con un ghigno sul viso si appresta a concludere quell’antica battaglia, seguito dall’eroe.

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