Longines Saint-Imier L2.752.4.52.6 animato dal calibro esclusivo L688.2
Ricorreva infatti l’anno 1933 quando Longines iniziò la sua collaborazione con lo Sci, e precisamente a Chamonix.
Questo traguardo è stato raggiunto il 22 gennaio con il cronometraggio della Discesa Libera di Coppa del Mondo dello Streif a Kitzbühel, in Austria.
Nessuno scenario avrebbe potuto essere migliore o più appropriato che la mitica location alpina, sede di memorabili imprese, e sulla quale si sono raggiunte le massime velocità dell’uomo sugli sci.
La tecnologia adottata da Longines ha permesso addirittura di cronometrare dei tempi parziali e rapportarli allo spazio, in modo da poter calcolare la velocità oraria ottenuta in una determinata porzione di percorso.
Ne sono emersi diversi record non omologabili relativi alla velocità massima sugli sci.
Esiste una particolare disciplina, con relativo Record Ufficiale appannaggio dell’azzurro Simone Origone, il quale è l’uomo più veloce sulla neve con la sua performance di km/h. 251,400.
I cronometristi di Longines hanno rilevato invece, durante la discesa dello Streif, addirittura velocità maggiori, non omologabili in quanto non ottenute con i crismi della specialità, ma comunque significativi ai fini della scoperta dei limiti umani.
Longines si afferma quindi ancora una volta quale complice della ricerca per spingere sempre oltre il limite della scienza e della consapevolezza umana.
Longines L4.754.4.52.4 con scala Venier
Nella sua qualità di Cronometrista Ufficiale della Federazione di Sci Alpino, Longines è profondamente e sempre più integrato negli Sport ove è
indispensabile il discernimento di frazioni di secondo sempre più brevi e precise.
L’orologio scelto quale simbolo della Coppa del Mondo di Sci Alpino è il cronografo ruota-colonna della collezione Saint-Imier, animato dal calibro L688.2 progettato esclusivamente per Longines da ETA, la casa manifatturiera dello stesso gruppo di appartenenza di Longines, e precisamente il colosso svizzero Swatch Group, proprietario di prestigiosi marchi quali Breguet, Blancpain, Omega, Tissot e molti altri.
Questo Longines è ovviamente a catalogo, e la sua referenza è L2.752.4.52.6
Ma la vocazione di Longines per il cronometraggio non si riduce alla mera acquisizione di incarichi di Time-Keeper: questa non è che la cima di un iceberg costituito da studio, ricerca e perfezionamento di strumenti ad altissima tecnologia.
Ritornando al catalogo, Longines si differenzia da tutti gli altri brand per la particolarità delle proposte inerenti i cronografi.
Una delle ultime testimonianze è data dalla ri-edizione di un cronografo con scala Venier.
Si tratta del bellissimo L4.754.4.52.4, con il quale viene romanticamente ripercorsa la strada che verso la metà del secolo scorso si tentava di ottenere un cronometraggio al decimo di secondo con visualizzazione analogica, e quindi in un orologio meccanico.
Il fascino di Longines è dovuto infatti alla ricchezza di aneddoti di questo tipo, che spaziano tra le grandi performance dello sport fino alla riscoperta dei vintage più suggestivi: e solo chi possiede una grande storia alla spalle può vantare questo privilegio.