Appellandosi a quanti hanno a cuore ed amano la Città di Lagonegro, lo scorso 14 novembre la Giunta comunale ha invitato associazioni e professionisti iscritti in ordini o albi a presentare istanza “per mettersi a disposizione dell’Amministrazione Comunale per incarichi di natura occasionale, o coordinata e continuativa, o di contratti d’opera, a titolo gratuito, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica… in tutti gli ambiti di competenza comunale, alla luce delle gravi difficoltà economiche in cui versa il Comune di Lagonegro.”
In questo goffo e maldestro appello al volontariato sono contenute tutte le contraddizioni e le anomalie dell’azione politica del centrosinistra lagonegrese: mentre il Sindaco e gli Assessori continuano a percepire le indennità di carica e si assumono collaboratori a tempo determinato e in somministrazione in nome dell’Amor di Patria si chiede ai cittadini volenterosi di lavorare gratuitamente escludendo perfino il rimborso spese!
Invitiamo questa “illuminata” Amministrazione comunale ad astenersi da simili iniziative ed a guardare in faccia la realtà: le casse dell’Ente sono vuote, le aliquote IRPEF/IMU sono al massimo, i creditori sono stanchi di aspettare e avviano precetti e pignoramenti, è stata sospesa per morosità l’erogazione di energia elettrica al parcheggio multipiano, sono a rischio di interruzione l’erogazione di servizi importanti per la collettività (asilo nido, trasporto, mensa e così via).
Cari politici comunali perché non avviate una seria e ormai necessaria azione di risanamento dei conti? Perché non ponete in essere misure di contenimento e di riqualificazione della spesa? Perché non rendete pubbliche le informazioni sull’entità della massa debitoria e sul carico giudiziario dell’Ente? Perché non rettificate gli artefatti documenti contabili approvati dall’inizio della consiliatura? Perché non discutiamo dell’approvazione del Regolamento Urbanistico?
Insomma, cose serie da fare ce ne sono tante ma i Lagonegresi pagano ed aspettano!!!
Gruppo politico “Per Lagonegro”