A Little Italy si trovano ristoranti e negozi di alimentari "italiani", inoltre il sabato mattina c'e' il mercato. In realta' noi non frequentiamo la zona, sia perche' abitiamo lontano (a volte mi chiedo se non sia il caso di rinominare questo blog... ma cmq ufficialmente vivo a San Diego :-P), sia perche' abbiamo avuto un paio di delusioni. Erano i primi mesi di vita qui e avevamo deciso di provare un ristorante italiano a Little Italy, ma nonostante i camerieri parlassero tra di loro in italiano (nota: di solito i ristoranti italiani in california di italiano hanno solo il nome) il cibo non era italiano :-/. Una volta siamo andati anche al mercato, ma non ha nulla a che vedere con i mercati italiani... e scoprire che c'era questo tipo (italiano) che vendeva l'olio (italiano) prodotto in un paese che sta sulla collina affianco a quella dei miei genitori per 20 dollari a mezzo litro (quando i miei credo che lo vendano a 5 euro al litro) e' qualcosa che fa male (nota: forse piu' che provare a fare l'ingegnere dovrei dedicarmi all'importazione di prodotti italiani).
L'unico motivo per cui vado a Little Italy e' per comprare il mascarpone, quello vero (anche nel supermercato vendono qualcosa chiamato "mascarpone" ma non e' la stessa cosa); qualcuno ci va anche per il prosciutto crudo (ma noi riusciamo a trovarlo anche qui al nord); si possono trovare inoltre biscotti italiani (mi sembra della Balocco), ma le Gocciole e i Pan di Stelle sono introvabili anche li'.
L'idea che mi sono fatta e' che Little Italy sia per quegli Italiani emigrati qui diversi anni fa, e che in Italia ci tornano veramente di rado... e per gli Americani simpatizzanti per l'italia :-)
Lo scorso weekend a Little Italy c'era una Festa, e abbiamo deciso di andare a vedere. Siamo rimasti sorpresi perche' c'era veramente tantissima gente (mai viste a San Diego tutte quelle persone, da dove sono sbucate fuori?), ma per il resto niente di che. C'era uno stand dove un tipo spiegava delle ricette, ma dopo aver ascoltato che in Italia e' tradizione bere un bicchiere di vino rosso prima di iniziare a cucinare ho lasciato perdere. C'erano un paio di palchi con la musica, i vecchi classici italiani, tipo O Sole Mio, alternati a canzoni tipiche dei film con mafia italo/americana :-).
E poi c'erano varie bancarelle, ma non tipiche italiane, diciamo le solite bancarelle che ci sono qui in America... ce n'erano giusto un paio che vendevano cibo italiano, tipo pasta o arancini o polenta; sono stata tentata dagli arancini, ma ho avuto timore, e per un caso del destino ho avuto modo di mangiarli la sera dopo, autentici e buonissimi arancini siciliani, che non mangiavo da anni! (grazie). La nostra amica (americana) ha invece mangiato la polenta... alle tre di pomeriggio di una giornata estiva e molto calda :-)
E' stato bello ammirare le opere realizzate con i gessi colorari sull'asfalto (qui lo chiamano Gesso Italiano, noi li chiamavamo i Madonnari). Le opere erano sia a tema religioso che non, alcune erano belle altre meno :-P, ma erano tante e diverse... ed e' stato piacevole passeggiare tra tutti questi quadri :-).
C'era un gruppo che ha riprodotto tutta la cappella sistina:
Uno dei miei preferiti e' stato questo:
E andando via ci siamo anche fermati a guardare cinque minuti dei signori che giocavano a bocce :-)
[a volte mi chiedo cosa pensano gli americani dell'italia...]