These are the days of miracles and wonder/Non sempre è possibile fare un miracolo, ma quando se ne vede uno è bene riconoscerlo/Ryan Malan, Searching for Sugar Man
L'evento cinematografico si manifesta non solo come luogo di proiezioni, ma anche d'incontri, di dibattiti, di presentazioni di libri, di spettacoli teatrali, di mostre, di concerti e di momenti di scambio tra il pubblico e i protagonisti della scena culturale contemporanea.
Usando le parole del Direttore Artistico, Andrea Romeo si spiega il successo del Festival che è in grado di «moltiplica[re] i punti di osservazione su una contemporaneità che i milioni di obiettivi accesi dalla rivoluzione digitale possono perennemente inquadrare, ma che solo l’azione volontaria di un narratore consapevole sa trasformare in un punto di vista». Per questo motivo, la IX edizione è diventata la maggiore sede di documentari biografici che ne hanno allargato l'intera programmazione costituita da produzioni di grandi autori, da grandi esordi, da progetti importanti e che soprattutto sono stati ben accolti in diverse sale cinematografiche di tutto il mondo.
10 i premi assegnati anche quest'anno da una giuria di esperti, vi propongo qui di seguito un breve elenco con la relativa descrizione:
Lancia Celebration of Lives | Biografilm Festival 2013E' il premio che rende omaggio a un personaggio illustre del mondo della cinematografia internazionale. Per l'edizione del 2013 è stato scelto Giuliano Montaldo, che è presentato dall'opera di Marco Spagnoli «Giuliano Montaldo - Quattro volte vent'anni».
Lancia Award | Biografilm Festival 2013 Premio della giuria al miglior film del Concorso Internazionale
Best Life Award | Biografilm Festival 2013
Premio della giuria al più travolgente racconto biografico del Concorso Internazionale
Richard Leacock Award | Biografilm Festival 2013
Premio alla migliore opera prima del Concorso Internazionale
Audience Award | Biografilm International Competition 2013
Premio del pubblico al miglior film del Concorso Internazionale
Audience Award | Biografilm Contemporary Lives 2013
Premio del pubblico al miglior film della sezione Contemporary Lives
Unipol Award | Biografilm Festival Italia 2013
Premio della giuria al miglior film della sezione Biografilm Italia
Audience Award | Biografilm Italia 2013
Premio del pubblico al miglior film della sezione Biografilm Italia
Guerrilla Staff Award | Biografilm 2013
Premio del Guerrilla Staff di Biografilm al miglior film del festival
BAW - Bio Awards 2013
Dal 2012 una giuria popolare assegna i seguenti premi al Miglior Film, alla Migliore Attrice e
al Miglior Attore in un ruolo biografico, tra i migliori biopic distribuiti nel circuito commerciale.
Concorso Internazionale
I 10 film selezionati per partecipare al Concorso Internazionale hanno concorso ai Lancia Award e Best Life Award, assegnati dalla giuria internazionale, e all’Audience Award, conferito da un pubblico sempre più numeroso e appassionato.Rappresentando il simbolo del Biografilm Festival, la presente sezione caratterizza le opere da specificità biografica, tanto è vero che questi racconti mostrano «il dono dell'originalità, il carisma della passione per un'idea, una causa, un'arte, un racconto, e il respiro di percorsi esemplari».ui di seguito l'elenco dei partecipanti e i suoi vincitori:
Indonesia: gli assassini raccontano. Nel 1965 i paramilitari del movimento Pancasila danno vita a un colpo di Stato che sfocia in un genocidio. Oltre un milione di persone finiscono trucidate nella “più grande caccia ai comunisti di tutti i tempi”. I killer di allora oggi sono anziani signori benestanti che, in questo film impressionante, fanno cinema. Ricreano e mettono in scena i loro atti criminali. Spesso, in una tragica inversione, impersonano le vittime. Il sorprendente regista Joshua Oppenheimer, al suo esordio, segue il loro percorso dal compiacimento di protagonisti di una violenta giustizia politica alla riflessione sulle implicazioni, non solo morali, dell’omicidio di Stato. (fonte: www.biografilm.it)
Film così potente e spaventoso che non poteva lasciare indifferenti. «E’ un’emozione vera essere premiato da Ed Lachman, che è uno dei miei eroi» ha commentato il regista.
# 2. «Alias Ruby Blade»
Vincitore del Best Life Award|migliore racconto biografico
E' una splendida storia d'amore dove i sentimenti si fondono vorticosamente con gli ideali rivoluzionari.
# 3. «Design is one: the vignellis»
Lella e Massimo Vignelli. Anche chi non conosce i loro nomi ha incontrato le opere di questa celebre coppia di italiani emigrati negli USA. Impossibile non imbattersi nelle loro invenzioni nel design, nella grafica e nella comunicazione. Una per tutte? La celebre mappa della metropolitana di New York, che ha imposto il carattere helvetica in tutto il mondo. E poi marchi come Venini, Frau, Benetton, Knoll, Ford... Questo film è un viaggio nella quintessenza del design contemporaneo, attraverso la mente e la vita dei Vignelli. Un privilegiato tête-à-tête con due personalità affascinanti, una visione che è anche evasione nel gusto e nel piacere di guardare e di toccare, e una riflessione sul grande segreto della creatività. (fonte: www.biografilm.it)
# 4. «Elena»
Elena sognava di fare l’attrice. Elena è fuggita da un Brasile opprimente e avaro di futuro. Elena è scomparsa. Sua sorella Petra quando è successo aveva solo sette anni, tredici meno di lei, ma non ha mai smesso di coltivarne il ricordo. Oggi, giovane filmmaker, ne segue le tracce in una New York che percorre in instancabile soggettiva, inframmezzando questa sua ricerca del presente, il dolente confronto con la madre, riferimenti mitologici, spezzoni di home movies carichi di misteriose suggestioni. Una struggente riflessione sulla vita e la morte, sull’amore e l’abbandono, e sulla memoria. Un’opera prima ad alta intensità poetica. Petra Costa si rivela come nuovo talento di un cinema internazionale che va oltre ogni classificazione tra documentario e fiction. (fonte: www.biografilm.it)
# 5. «For No Good Reason»
Vincitore del Richard LeacockAward
Motivazione:
Documentario originale risultato di molti anni di lavoro.
# 6. «The Man Behind the Throne»
Chiunque sia nato negli anni Settanta ha avuto come coreografo Vincent Paterson: perché chiunque ha provato a copiare uno dei passi creati da lui per le star del palcoscenico. Ha lavorato con Madonna e Michael Jackson e fu proprio il compianto Re del Pop a credere per primo in lui (Smooth Criminal è un capolavoro imbattuto). Questo eccezionale documentario racconta la carriera di un genio che ha cambiato il concetto stesso di coreografia, inventando la magia del “Cirque du Soleil” e portando Dancer in the Dark di Lars Von Trier alla Palma d’oro a Cannes. I suoi passi hanno girato il mondo, portando la sua arte nei cuori di milioni di spettatori, da Broadway al West End. Senza di lui, senza l’uomo dietro il trono, quanti imperatori della musica sarebbero diventati tali?(fonte: www.biografilm.it)
#7. «Pussy Riot - A Punk Prayer»
#8. «A River Changes Course»
#9. «Which Way Is the Front Line from Here? The Life and Time of Tim Hetherington»
#10. «Wrong Time Wrong Place»
| Per le produzioni delle altre sezioni del Festival vi rimando al prossimo post che sarà a breve pubblicato |