Il lunedì arriva sempre troppo presto. Soprattutto se tre quarti della domenica l'hai passata in stato catatonico sul divano.
La lista delle cose che avrei dovuto nel weekend è ancora lì, appesa al frigo, a ricordarmi che: a) passeranno altri 7 giorni prima di poter avere un intero pomeriggio da dedicare al cambio armadio; b) a un certo punto, presumibilmente tra domani e mercoledì, il cesto della biancheria da lavare esploderà.
Ma nella vita è questione di priorità e io sabato pomeriggio, armata di spazzola e lacca, sono stata impegnata a farmi un ciuffo alla Donna Martin.
Anzi, un ciuffo che la cara e (ormai) vecchia Donna se lo sognava.
Un ciuffo che alle tre della mattina - nonostante i balli scatenati (il ginocchio incidentato oggi ringrazia) - era ancora lì, senza neanche un segno di cedimento. Tzè. Anni e anni di esperienza (e - ripensandoci ora - di tanto coraggio)