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95° Giro D’Italia 14^ Tappa: Amador conquista Cervinia Hesjedal ritorna in Rosa

Creato il 20 maggio 2012 da Postscriptum

 

95° Giro D’Italia 14^ Tappa: Amador conquista Cervinia Hesjedal ritorna in Rosa

 

Andrey Amador, costaricano della Movistar, vince dopo una fuga la 14^ tappa del Giro da Cherasco(Cuneo) a Cervinia(Aosta) di 206km e batte in volata Jan Barta, Repubblica Ceca(NetApp) e Alessandro De Marchi(Androni Giocattoli). Il gruppo dei migliori è regolato da Ryder Hesjedal della Garmin, che chiude quarto e stacca di 26″ Joaquin Rodriguez e gli altri uomini della classifica generale e si riprende con classe la Maglia Rosa.
 
La Tappa parte forte e questo impedisce la fuga, comunque parte dopo 56 km appena si abbassa l’eccezionale progressione del gruppo Maglia Rosa dovuta pure alla condizione del clima con freddo e pioggia, con otto atleti sono Alessandro De Marchi(Androni Giocattoli), Matteo Montaguti(Ag2R), Pier Paolo De Negri(Farnese), Andrey Amador, costaricano(Movistar), Nelson Oliveira, portoghese della Radioshack-Nissan, Jan Barta, ceco(NetApp), Oliver Kaisen, Olanda(Lotto). Arrivano ad avere un vantaggio di oltre 12′ all’inizio del primo Gran Premio della montagna al km140 il Col De Jeux 1^ Categoria. Il primo a scattare nei 22 km di salita è Jan Barta, che scollina per primo con un vantaggio di 40″ su Amador, Montaguti, De Marchi e De Negri. Il gruppo, intanto, con la Liquigas a lavorare con Katusha e Astana e ogni tanto Lampre e Radioshack, riduce il distacco e Rujano(Androni Giocattoli) attacca seguito da Cunego(Lampre); ma i due non riusciranno a guadagnare. Intanto Jan Barta in discesa verso la valle prima della salita verso Cervinia si fa riprendere da Amador, forte discesista, che stacca il ceco e si dirige per primo sulla salita finale. Cunego, che a sua volta stacca Rujano, verrà ripreso anche lui in salita. Intanto Amador inizia il secondo Gran Premio della montagna di 28 km verso Cervinia, con pendenza media del 6,5% e punte molto più insidiose; dietro De Marchi, inseguito da Jan Barta, lascia De Negri e Montaguti, e si avvicina a Andrey Amador, e lo riprende subito dopo a 11km dall’arrivo, seguito da Barta, che aggancia la coppia a -7km. Il gruppo va su piano, e la Liquigas di Ivan Bassi impone la marcia. Ai 5 km i migliori restano da soli senza nessuno gregario e sono 16, tra cui la Maglia Rosa Joaquin Rodriguez(Katusha), Ivan Basso(Liquigas), Michele Scarponi(Lampre), John Gadret, francese(Ag2r), Frank Schleck(Radioshack Nissan), Roman Kreuziger(Astana) e Domennico Pozzovivo(Colnago). Ma soprattutto Ryder Hesjedal, canadese della Garmin, che dopo aver vestito per tre giorni la Maglia Rosa risponde a un allungo di Joaquin Rodriguez e in pochi km rifila 26″ a tutti. Intanto i tre in fuga si giocano la tappa, e in volata Anrey Amador Bikkazakova batte Jan Barta e Alessandro De Marchi. Quarto Ryder Hesjedal a 20″, con i migliori a 46″ dal primo e con Kreuziger che perde qualche secondo in più degli altri atleti.

 

95° Giro D’Italia 14^ Tappa: Amador conquista Cervinia Hesjedal ritorna in Rosa

 

Felice Andrey Amador, costaricano e anche di origine russa, con una storia drammatica da raccontare al traguardo:  L’ultimo anno e mezzo è stato da dimenticare - ci dice Amador -. La tragedia del mio ex compagno Tondo (scomparso un anno fa in un incidente in casa, ndr), la grave caduta di Soler(anche lui ebbe un incidente da cui si è ripreso poi,ndr) e poi il tentativo di sequestro nei miei confronti che ha coinvolto anche mio padre… Nel 2011 mi ero rotto la clavicola mentre mi preparavo per il Giro. Poi mi sono rotto la caviglia mentre preparavo il Tour. Davvero un anno sfortunato. In Costarica – prosegue il 25enne della Movistar – lo sport più diffuso è il calcio, ma da quando ho cominciato anche il ciclismo è diventato popolare”.

 

95° Giro D’Italia 14^ Tappa: Amador conquista Cervinia Hesjedal ritorna in Rosa

 

Ryder Hesjedal si ritiene soddisfatto all’arrivo:”Ho avuto buone sensazioni oggi. Mancavano solo tre chilometri all’arrivo, la maglia era lì, a portata di mano, e allora sono scattato a prendermela. Ero delusissimo quando l’ho dovuta lasciare (nella tappa di Assisi, ndr) e per questo sono felice e mi considero fortunato di essere riuscito a riconquistarla. Ci sono ancora molti giorni di gara e molte salite difficili. Kreuziger e l’Astana sono forti ed oggi hanno attaccato in discesa. Quindi ci sono Rodriguez, Scarponi, Basso, Pozzovivo… e poi c’è Hesjedal”, che tra le altre cose è davvero forte a cronometro e nell’ultima tappa può essere il favorito in Classifica.
Joaquin Rodriguez arrabbiato:  ”Sapevo che sarebbe stata una tappa difficile, anche per il tempo, queste salite non le digerisco e preferisco quelle più brevi e più ripide. La squadra di Basso ha tenuto un ritmo molto alto. Quando ho capito che Hesjedal stava guadagnando ho deciso di difendermi in prima persona, ma non sono riuscito a riprenderlo. Mi dispiace ma era solo la prima, abbiamo tanti giorni cruciali davanti, a cominciare dalla prossima, che è molto più adatta a me”.
Ivan Basso dice: “E’ stata una tappa molto impegnativa, resa anche oltre quanto ci attendessimo dalle cattive condizioni metereologiche. Abbiamo cercato di contenere la corsa come da indicazioni della macchina e nel finale ho preferito seguire senza provare molto. Sono arrivato davanti, quindi le sensazioni sono positive: domani dovrebbe piovere quindi mi attendo una tappa dura come oggi”.
Domenico Pozzovivo a fine gara: “Patisco pioggia e freddo e anche oggi ho sofferto un pò ma è andata bene, dopo tanta salita sono soddisfatto. Domani? Mi aspetto grandi movimenti sull’ultima Salita”.
Bene Michele Scarponi:  ”E’ stata una tappa lunga e dura, veniamo da tante tappe di seguito senza riposare, era il primo vero arrivo ma abbiamo corso bene e dobbiamo continuare in questa direzione. La Liquigas ha fatto la corsa ma noi della Lampre siamo una grande squadra – continua Scarponi - Damiano Cunego ha provato ad anticipare dell’ultima salita, ci siamo mossi un po’ tutti ma viste le pendenze a ruota si stava bene. Ryder Hesjedal bene, noi ci siamo controllati un po’ troppo, è’ un bel corridore, non è da sottovalutare”.
Damiano Cunego dice: “Quando si è mosso Rujano si poteva muovere chiunque, dovevo essere presente e il lavoro è stato fatto. Chi ha tirato per venirmi a prendere ha sprecato energie anche per i prossimi giorni. Abbiamo corso bene e Michele Scarponi è là in classifica. Hesjedal in rosa? E’ il segnale che sta bene, oggi è stato veramente bravo, ha una tenacia mica da ridere”.
Domani tappa di Alta Montagna da Busto Arsizio(Varese) e Lecco Pian Dei Resinelli 169 km con 4 salite, un Gpm di 1^ Categoria, il primo Passo di Valcava, poi uno di 3^ Categoria, uno di 2^ Categoria che porta all’ultimo di 2^ Categoria all’arrivo. Probabile una fuga con gli uomini di Classifica che devono attaccare se vogliono fare la differenza qui al Giro.
Classifica di Giornata e Classifica Generale per Prime Posizioni da Gazzetta.it:

 

95° Giro D’Italia 14^ Tappa: Amador conquista Cervinia Hesjedal ritorna in Rosa

95° Giro D’Italia 14^ Tappa: Amador conquista Cervinia Hesjedal ritorna in Rosa

Maglia Rosa: Ryder Hesjedal(Canada) Garmin
Maglia Azzurra: Michal Golas(Polonia) Quick Step
Maglia Bianca: Rigoberto Uran Uran(Colombia) Sky
Maglia Rossa: Mark Cavendish(Gran Bretagna) Sky


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