Francisco Ventoso, forte corridore spagnolo della Movistar, vince la nona tappa del Giro con arrivo a Frosinone, battendo in volata Fabio Felline(Androni Giocattoli) e Giacomo Nizzolo(Radioshack Nissan). Ottimo quarto per Damiano Caruso(Liquigas), maglia bianca del Giro e piazzameto per la maglia rosa Hesjedal(Garmin), settimo. Caos all’ultima curva a 350m dal traguardo che fa fuori tutti i favoriti.
Percorso misto tra piccole salite e pianura per i primi km dei 166 in programma e fuga a tre: due già visti nei primi giorni, gli olandesi Martjin Keizer(Vacansoleil) e Brian Bulgac(Quick Step) con il francese Pierre Cazaux della Euskaltel Euskadi. E’ un’ottima azione, ma il percorso breve e la volgia dei velocisti fa lavorare il gruppo, che tiene stretto il vantaggio dei primi. Infatti a 35 km dall’arrivo siamo già a 1′ e Keizer decide di partire da solo e rimane in testa fino a 16 km dall’arrivo. Così il gruppo unito si dirige verso Frosinone. Ai -7 c’è uno strappo al 5% di 700m: Joaquin Rodriguez ci prova e scatta veloce, seguito da Pozzovivo: ma nel seguente tratto in discesa il gruppo chiude. Si arriva a Frosinone, con un finale molto angusto e una curva pericolosa a 350m dall’arrivo: i velocisti la prendono davanti, ma Filippo Pozzato(Farnese) sbaglia l’entrata e travolge la maglia rossa Matthew Goss(Greenedge) che finisce su Cavendish(Sky) e ai fratelli Haedo(Saxo Bank), mentre coloro che hanno affrontato bene la curva si dirigono all’arrivo, con la vittoria netta di Francisco Ventoso(Movistar) che batte Fabio Felline(Androni Giocattoli) e Giacomo Nizzolo(Radioshack Nissan). Bene la Maglia Bianca Damiano Caruso di Liquigas, 4°, e la Maglia Rosa Hesjedal(Garmin) 7°.
Soddisfatto il vincitore: “Con un gruppo molto numeroso io faccio fatica, ma al termine di una tappa come quella di oggi tutto cambia. Sono uscito bene dall’ultima curva e ho avuto lo spunto migliore. Visconti(Capitano della Movistar e compagno di squadra di Ventoso, ndr) lo aveva previsto: mi aveva detto che oggi avrei vinto. Ringrazio ovviamente la squadra, sono molto, molto contento. I rischi alla fine? Credo che la gente non guarda bene la cartina; era segnalata benissimo”. In effetti, l’organizzazione aveva avvertito metro per metro i corridori del percorso. Ma Filippo Pozzato ammette poi: “Ho sbagliato io perché ho preso paura quando Goss ha tagliato. Chiedo scusa perché di solito sono io che mi lamento quando qualcuno rischia troppo e questa volta è colpa mia. Spero solo che non si sia fatto male nessuno. Le botte? Devo vedere stasera, fianco e polso non stanno benissimo, ma domani riparto. Noi ciclisti siamo duri”.
Domani Decima Tappa, da Civitavecchia ad Assisi di 186 km; tappa con percorso fatto di 10 piccole salite e adatto a una fuga con salita all’arrivo, Gpm di 4^ Cat. ad Assisi di 5 km con punte del 15% , dove i migliori possono dare tutto e si preannuncia un finale molto spettacolare.
Classifica di Giornata e Classifica Generale Prime Posizioni da Gazzetta.it su cui troverete la Classifica al completo:
Maglia Rosa: Ryder Hesjedal(Canada) Garmin
Maglia Azzurra: Miguel Angel Rubiano Chavez(Colombia) Androni Giocattoli
Maglia Bianca: Damiano Caruso(Italia) Liquigas
Maglia Rossa: Matthew Goss(Australia) Greenedge