da qui
E’ sorprendente, qui, il confine tra due mondi: la natura selvaggia del Monte Carmelo e il cemento aristocratico di Haifa, il tempio Baha’i e i grappoli di luce che si accendono appena si fa sera. Chochana s’incanta a scoprire il limite fra la terra e il cielo, tra il mare e il monte che si lancia come una bestia assetata verso l’acqua. C’è un punto in cui, di notte, il serpente di fuoco delle auto striscia nella minuscola vallata che racchiude in uno sguardo i grattacieli, il mare e la costa tempestata di bagliori come gioielli al collo di una donna.
- Buio e luce fanno giochi strani, certe volte.
- Chi sei? Mi hai spaventato.
- Tranquilla, Chochana, non devi aver paura.
Gli occhi di Shlomstione sono immobili, di un azzurro vitreo.
- Cosa vuoi da me?
- So che hai letto il quaderno di Yehochoua.
- Te l’ho detto: mi spaventi. Come fai a saperlo?
- So anche cosa hai letto.
- Era una pagina struggente.
- Sei ingenua, Chochana, non hai capito nulla.
Un filo di fumo appare oltre i cespugli.
- Cosa dovrei capire?
Il fuoco si confonde col sole che tramonta.
- Sai a chi si riferiva, di chi erano gli occhi di cui era innamorato?
Il vapore scuro è una nuvola formatasi dal nulla.
- E’ bello pensare che potrebbe essere chiunque: io, addirittura.
Si sente il crepitare della fiamma.
- Ridicolo. La donna è Magdalenne.
Non sarà pericoloso, con la vegetazione secca, il vento?
- E se anche fosse?
Ci sarà pure qualcuno, un passante che faccia intervenire i vigili del fuoco.
- Mentre voi rischiate la vita, lui corre dietro alle gonnelle.
Ora il fumo è una specie di fungo, piegato in due dalla corrente.
- E’ stato un momento: ha compreso di essere per tutti.
Che aspettano, perché nessuno se ne accorge?
- Ragiona, Chochana. Yehochoua vi sta ingannando: non senti la rabbia che ti cresce dentro?
Le fiamme avvolgono i pini come un vestito incandescente.
- Io credo in lui, non agirebbe male neanche se fosse costretto o minacciato.
Non si distingue più tra fuoco e fumo: una nuvola nera è attraversata da fulmini abbaglianti.
- Pensaci, Chochana, osservalo bene.
Il Monte Carmelo è un inferno di lapilli e crepitii, dove siete tutti, che fine avete fatto?