Nel 2000 vennero provate durante dei test invernali, delle soluzioni particolari per cercare di migliorare le prestazioni delle 996 ufficiali.
In particolare venne testato un'impianto di scarico con layout simmetrico in stile 888, ed un forcellone tradizionale in alluminio al posto del monobraccio fuso in magnesio.
Di queste cose mi ricordavo, avevo visto delle foto (poche) sulle riviste dell'epoca, ma mi era risultato impossibile trovare delle foto in rete in modo da dimostrare che mi ricordavo bene e non erano strane immagini costruite dalla mia mente in modo da sostenere le mie tesi da disfattista sfigato (desmoblog ndr). Le foto le ha poi trovate Antonio di repartocorse n°6, a cui evidentemente avevo instillato un dubbio/curiosità, e ora prendendole dal suo blog le ripropongo.
Nella prima foto c'è Fogarty alla guida della amata 996 con ciclistica standard e gli scarichi laterali, nella seconda foto la moto monta oltre agli scarichi uno speciale forcellone a due bracci al posto del mono.
Si nota come il forcellone in questione fosse un bel pezzo in estrusi di alluminio e parti ricavate dal pieno saldate, aveva una sezione di travi non mostruosa come va di moda oggi e ovviamente aveva gli attacchi di mono e asta nella stessa posizione del mono (cioè molto in alto) in modo da non dover modificare il telaio. Che la soluzione fosse sperimentale lo si vede anche dalla particolarità della cella di carico montata sull'asta di reazione, cosa che di solito non è fra i normali sensori sulle sospensioni delle moto da corsa.
Queste soluzioni poi non vennero utilizate come invece fece la Honda sulla Rc45, ma dimostrano come in Ducati fossero consapevoli di usare delle soluzioni non ottimali in nome del design, anche se secondo me, pur non raggiungendo il livello delle 851-888, la moto così risulta più bella.