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A Barcellona sperimentano un vaccino contro l'Alzheimer sui pazienti. Da gennaio 2014

Da Rottasudovest
I dissennati tagli alla Sanità da parte del Governo, non fermano i progressi né la ricerca della Medicina made in Spain, in una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato. Dopo Natale verrà sperimentato su un paziente un vaccino contro l'Alzheimer, già testato sugli animali. Lo ha annunciato la Fundación ACE (Alzhéimer Centre Educacional), durante la presentazione di un centro dedicato ai pazienti di questa malattia, che sarà aperto a gennaio a Barcellona. Il vaccino, con un nuovo esame del sangue per anticipare i tempi di diagnosi della malattia, è stato sviluppato dalla casa farmaceutica Arclon Biotech e permetterà di combattere l'Alzheimer nei suoi stadi iniziali, quando il cervello non è stato ancora irreversibilmente danneggiato dalla morte dei neuroni. Il nuovo centro barcellonese per il trattamento e la ricerca sull'Alzheimer, realizzato da Grifols e dalla  Fundación ACE del Institut Català de Neurociències Aplicades, intende essere pioniere nello studio delle malattie neurodegenerative e si propone come un punto di riferimento internazionale; è stato concepito come uno spazio indipendente, "per facilitare diagnosi e ricerca". Tra i primi progetti a cui lavorerà c'è una terapia diretta ai pazienti nella fase medio-lieve della malattia e che prevede un ricambio plasmatico con l'albumina, con la partecipazione di 365 pazienti in vari ospedali, spagnoli e statunitensi. Con questa terapia si cercherà di controllare la malattia e impedire il suo avanzamento, in modo da garantire ai malati una certa autonomia. In questo spazio, che si trova nell'Avenida Carlos III di Barcellona, i pazienti verranno seguiti e sottoposti a trattamenti clinici complessi, con procedimenti che, secondo la direttrice medica della Fundación ACE, sono simili a quelli della chemioterapia. Per questo si tratta di spazi grandi e confortevoli, che facciano sentire i pazienti in un ambiente tranquillo e accogliente. La costruzione di questo centro, è stato spiegato durante la sua presentazione, è il culmine di dieci anni di collaborazione tra Grifols e la Fundació ACE. "Per noi l'Alzheimer non è più così  sconosciuto come prima e siamo convinti che possa essere diagnosticato prima e a prezzi ragionevoli" ha detto Boada, che ha invitato a "perdere la paura" di dire che si sta perdendo la memoria, in modo da essere seguiti e aiutati sin dai primi stadi della malattia e ritardare la perdita dell'autonomia. 


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