A Bari la prima casa famiglia per chi ha fatto outing

Creato il 03 dicembre 2012 da Strippi
Foto tratta da thefrontpage.it
Nell'immaginario stereotipato il Sud Italia è terrà di tabù e di silenzi, a maggior ragione sulle tematiche sessuali.
Ma come spesso succede gli stereotipi si dissolvono velocemente al contatto con la realtà.
E' del sud il primo Governatore di Regione dichiaratamente omosessuale (Nichi Vendola) e dal sud arriva una proposta che farà discutere ma che io vedo come un bel salto in avanti della civiltà italica.
Bari
La giunta di questa città con a capo il sindaco Michele Emiliano ha deciso di mobilitarsi pesantemente a favore dei diritti di chi ha un orientamento sessuale minoritario.
Da gennaio 2013 entrerà a pieno regime il "Registro per le coppie di fatto" insomma coppie che dichiarano di convivere "per motivi affettivi" e che , rispettando i criteri di reddito e di anni di convivenza, da diritto a queste coppie di entrare nei registri per l'assegnazione delle case popolari.
Ma non solo
Sarà aperto uno sportello comunale, avente il compito di punto fermo. Dall'informazione (malattie trasmissibili, leggi e leggine...) fino ad accogliere le denunce e le confessioni di chi si sente vittima di discriminazioni legate alla propria identità sessuale o addirittura di vere e proprie aggressioni.
Certo, esistono già questo tipo di sportelli, ma generalmente sono di associazioni private no profit, che a farlo sia un Comune, quindi una propaggine dello Stato, è un gran bel segnale.
Ma sopratutto, e per chi come me si è diplomato nei servizi sociali è la nota più lieta, verrà aperta una casa famiglia per chi ha fatto outing.
Una casa vera e propria dove verranno accolte tutte quelle persone che sono state cacciate dalla propria abitazione a causa del proprio orientamento sessuale.
Per chi trova il coraggio di aprirsi al mondo e smettere di nascondere le proprie preferenze affettive non c'è niente di più doloroso che sentirsi rifiutati dalla propria famiglia.
Il comune di Bari sta cercando aprire la strada ad un Italia in cui la persona con cui vai a letto la sera non interessa a nessuno, in cui scegliere chi amare è un diritto del cittadino e, sopratutto, in cui lo Stato difende strenuamente e senza esitazione questo diritto.
Comunque la pensiate arrivederci da Brain on Air

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