Con i suoi 176 cm Larsson sfrutta in maniera magistrale il colpo d’inizio gioco. Il servizio di grande qualità (anche con la seconda), con un kick – ovvero una notevole rotazione – che butta fuori dal campo l’avversaria, soprattutto quando batte da sinistra, il diritto esplosivo e un rovescio a due mani efficace e sicuro sono le credenziali con cui la svedese potrà continuare a scalare la classifica internazionale e le hanno permesso di prendere tutti gli applausi del migliaio di spettatori accorsi in via Liguria per assistere alla terza edizione del trofeo Soland. Nel secondo set Tatishvili ha provato a restare aggrappata alla sfida, sciorinando alcuni spettacolari rovesci lungo linea. Il timing sulla palla e buoni fondamentali non le difettano, ma dopo aver mantenuto abbastanza
agevolmente il servizio fino al nono gioco,a quel punto la partita ha avuto la sua svolta decisiva. Conquistato il break Larsson si è portata al servizio, è andata 15-40, concedendo le prime palle break della seconda frazione, ma le ha annullate in modo perentorio.
Il futuro dell’evento è tratteggiato dal vice presidente del Tennis Biella Renzo Pezzin. «La Regione ci supporta da anni e continuerà a farlo. Le idee per migliorarci ci sono, i progetti anche, ma come sempre vogliamo fare un passo per volta». La sfida è lanciata.
di Roberto Bertellino