A Bollywood arriva Drew Barrymore

Creato il 24 settembre 2010 da Sky9085

 L’India è vicina. Ce lo dimostra un’altra star hollywoodiana che accetta di comparire in una pellicola di Bollywood. La prescelta è la star di Charlie’s Angels, l’attrice e neoregista Drew Barrymore che, di recente, è stata ingaggiata per recitare in The Lifestyle, pellicola diretta da Santosh Kumar Jain.

Riguardo all’ingaggio di lusso, il regista indiano ha dichiarato: “Ho amato molto la performance di Drew in Charlie’s Angels e così ho deciso di proporle il mio film. Per fortuna le è piaciuta la sceneggiatura e ha accettato immediatamente. Il film parla di tre donne le cui vite seguono percorsi diversi, ma tutte cercano di venire a patti con la propria identità. Nel film Drew sarà l’unica straniera, mentre le altre due protagoniste saranno indiane”. The Lifestyle verrà distribuito nel 2012.

In attesa di assistere al debutto indiano di Drew Barrymore ci attende un debutto temporalmente più vicino, quello del suo primo film da regista, l’adrenalinico Whip It, di cui si attende con ansia la release italiana per saggiare le doti di Drew dietro la macchina da presa.

Drew Barrymore proviene da una famiglia di artisti: discendente in linea diretta dell’attore irlandese Maurice Costello, è nipote di John e pronipote di Lionel ed Ethel, e figlia di John Drew e dell’attrice di origine ungherese Makó Ildikó (Ildiko Jaid Mako), nota anche come Jaid Barrymore. Infine, anche suo fratello – per parte di padre – John Blyth è attore.

La carriera della Barrymore iniziò all’età di 5 anni con il film Stati di allucinazione. A 7 anni fu tra i protagonisti del film di Steven Spielberg E.T.. Il 20 novembre 1982 divenne la più giovane ospite del programma televisivo Saturday Night Live, dove fece uno sketch in cui rivelava di avere ammazzato E.T..

La sua infanzia fu notoriamente problematica: beveva alcolici a 9 anni, fumava marijuana a 10, e sniffava cocaina a 12. Pur disintossicandosi, continuò a mantenere un’immagine di “cattiva ragazza”, e anzi la sfruttò per diventare un sex symbol quando negli anni novanta riprese la sua carriera cinematografica interpretando una teenager seduttrice in La mia peggiore amica, e posando nuda sul numero di gennaio 1995 della rivista statunitense Playboy. Steven Spielberg, il padrino della Barrymore, le dette un regalo per il suo ventesimo compleanno con una nota da leggere “Copriti”. Assieme c’era una copia di Playboy con le sue immagini, ma le sue foto erano state ritoccate dai tecnici di Spielberg e lei appariva completamente vestita. Nello stesso periodo apparve nuda in cinque film. Nel 1995 partecipò al famoso show televisivo Late Show with David Letterman, dove la Barrymore stupì il conduttore saltando sulla scrivania e mostrandogli il seno (dando le spalle alle telecamere), come parte del balletto per il suo compleanno. Inoltre fece da modella per una serie di spot televisivi per la marca Guess?.

Barrymore ha continuato la sua carriera di successo come attrice. Ha interpretato ruoli in commedie romantiche; ad esempio Prima o poi me lo sposo e 50 volte il primo bacio. Forte del suo sex-appeal è rimasta al centro dell’attenzione dei media, è riuscita inoltre a sviluppare una carriera importante sulle scene, nonostante non abbia terminato le scuole superiori. Ha prodotto diversi film, inclusi Charlie’s Angels ed il seguito tratti dall’omonima serie tv.

Recentemente sta esplorando ruoli più drammatici come I ragazzi della mia vita, dove interpreta la madre minorenne in un matrimonio fallito con un padre tossicodipendente (tratto da una storia vera di Beverly D’Onofrio), Confessioni di una mente pericolosa, dove ha lavorato gratuitamente in onore al suo grande amico George Clooney, ed il film cult Donnie Darko, nel quale lei è anche produttore esecutivo. La Barrymore ha iniziato ad avere maggiore attenzione sia come attrice seria e come serio lavoratore di Hollywood.

La carriera della Barrymore ha assunto tutti colori dell’arcobaleno. Nelle parole di Yahoo! Movies:

Discende da una dinastia di Hollywood, bambina prodigio, abusatrice di droghe ed alcol in eta prepuberale, sex-symbol dei “teenager” e resuscitata alla purità dalla celluloide, Drew Barrymore è l’incarnazione della caduta e resurrezione delle fortune di Hollywood, auto-reinvenzione e dimostrazione vivente del potere delle buone Pubbliche Relazioni.

Più recentemente, la Barrymore è stata oggetto di un documentario non autorizzato, My Date with Drew (Il mio appuntamento con Drew – 2003). In questo filmato un aspirante produttore e fan dell’attrice utilizza le limitate risorse finanziarie e sociali nel tentativo di ottenere un appuntamento con la Barrymore. Attraverso il passaparola, internet, ed uno stile di comunicazione particolare con l’attrice e i suoi più stretti collaboratori alla fine riesce ad ottenere l’agognato appuntamento. La Barrymore dimostra di avere un buon senso dell’umorismo portando una video camera come regalo al fan e divertendosi nell’occasione.

Il 3 febbraio 2004, le è stata dedicata una stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Nel luglio 2008 debutta nel ruolo di regista con il film Whip It, tratto da un romanzo di Shauna Cross, presentato il 13 settembre 2009 al Toronto International Film Festival.

Nel 2009 sono usciti anche due suoi nuovi film da attrice, precisamente Grey Gardens, adattamento cinematografico di un pluripremiato documentario del 1975, dove reciterà assieme a Jessica Lange nel ruolo della protagonista, e nella commedia romantica La verità è che non gli piaci abbastanza, in un cast stellare che comprende nomi come Ben Affleck, Jennifer Aniston, Scarlett Johansson e Justin Long. Nel Gennaio 2010 ha ricevuto il suo primo golden globe per il ruolo di miglior attrice non protagonista per il film Grey Gardens


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