A Breakfast with… Antonio Maggio: “La mia musica è spensieratezza”

Creato il 26 maggio 2013 da Moviestyle @federicochim

A Breakfast withAntonio Maggio! Quando è salito sul palco di Sanremo 2013 per la prima volta, molti ci siamo detti: “Ma io lo conosco!”. Antonio è la novità più interessante di quest’anno, ma, a soli 26 anni, ha già un passato musicale importante: nel 2008, infatti, ha vinto la prima edizione di X Factor con il gruppo vocale Aram Quartet (si sono sciolti nel 2010). Archiviata questa esperienza è tornato a Sanremo nella categoria giovani come solista, conquistando tutti con la sua spensierata “Mi servirebbe sapere” e ora ha un disco, Nonostante Tutto, e un tour di successo ed sicuramente uno che è qui per restare.

Abbiamo fatto due chiacchiere con Antonio Maggio!

(Questa è la prima parte della nostra intervista con Antonio Maggio, stay tuned per la seconda parte in cui abbiamo parlato con lui di stile e passioni!)

Caffè o Cappuccino?

Caffè macchiato

Come mai hai scelto il titolo Nonostante Tutto per l’album?

Ha tante valenze, anche simboliche: nonostante il mio passato, le altre esperienze, nonostante il gruppo precedente… Nonostante tutto è uscito il mio primo disco, con le mie canzoni e finalmente ho l’occasione di farle sentire alla gente. E’ una grande vittoria per me.

Hai girato il video del tuo nuovo singolo, Nonostante tutto, a Lecce e hai chiesto hai tuoi fan di partecipare. Mi racconti come è andata?

E’ stato molto simpatico perché c’è stato il coinvolgimento di molte persone per riempire il teatro Politeama Greco di Lecce, perché una parte del video prevede un mio concerto. Sono tornato nella mia terra, tanti amici hanno risposto presente ed è andato tutto molto bene.

Sei stato molto persistente nella tua carriera. Ti abbiamo conosciuto e amato ad X Factor con gli Aram, poi questo progetto si è chiuso e tu sei ripresentato come solista. E’ come è stato ricominciare da capo?

Non è stato difficile, forse perché sono giovane, forse per la mia caparbietà. E’ quasi un ritorno alle origini perché prima degli Aram mi sono sempre esibito da solo; ho ricominciato con un bagaglio di esperienza più grande grazie all’esperienza con il gruppo al quale sono grato per avermi aperto gli occhi su questo grande mondo.

Non vuole essere una domanda cattiva, ma visto come è andata, se potessi tornare indietro con la consapevolezza di oggi, rifaresti X Factor da solo o in gruppo?

La persona che sono oggi è il risultato di tutte le esperienze che ho fatto; quella esperienza la dovevo vivere in gruppo ed è andata nella maniera migliore possibile perché abbiamo vinto. Poi ci sono altre dinamiche all’interno del gruppo e abbiamo deciso di dividerci, ma rifarei tutto nella mia carriera.

Con te a Sanremo nella categoria Giovani c’erano anche altri artisti bravi, oltre che già noti e amati dal pubblico, cosa di te e della canzone ha conquistato il pubblico?

Penso la spensieratezza della mia canzone e del mio modo di presentarlo sul palco, che poi è anche lo scopo della mia musica: voglio portare 3 minuti di svago alla mente di chi mi ascolta. La musica è una delle poche cose che può distrarci dai problemi del quotidiano e cerco di sfruttarla al meglio.

Hai una personalità sul palco molto esuberante e creativa, sottolinei anche il sottotesto delle canzoni attraverso le espressioni del viso. Questa personalità ce l’hai anche nella vita o tiri fuori questa parte di te solo sul palco?

Anche nella vita di tutti i giorni, vivo le esperienze in modo molto interpretativo, diciamo (ride).

Sei in tour, come sta andando?

Abbiamo fatto la data zero a Longiano (Forlì/ Cesena), le date iniziali che ho fatto sono andate molto bene, ma siamo ancora all’inizio. L’estate è alle porte e ci sarà tanto da divertirsi, tante città da visitare e in cui portare le mie canzoni.

Parte 2….Coming Soon!


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :