Nuovo appuntamento con le nostre interviste A Breakfast With!
Questa volta abbiamo fatto due chiacchiere con la talentuosa Giulia Mazzoni, giovanissima pianista fresca vincitrice del Premio Ciampi 2013 nella categoria “Migliore cover di Piero Ciampi”, conosciamola meglio:
A Breakfast with… caffè o cappuccino?
Cappuccino!
Hai iniziato a suonare il pianoforte molto giovane, quali sono stati i tuoi maestri e cosa ti ha spinto ad intraprendere la carriera di pianista.
Il motore che mi ha spinto ad intraprendere questo percorso è stato proprio il pianoforte, il mio migliore amico. L’ho scoperto per caso, quindi la mia non è stata una scelta ma un’esigenza, nata dalla voglia di comunicare agli altri il mio mondo interiore. Quando sento il suono del pianoforte ogni volta provo una sensazione fortissima, un’emozione unica.
La mia prima maestra è stata la vita, che mi ha fatto conoscere il pianoforte e scoprire attraverso il gioco la musica, poi successivamente le persone che hanno curato la mia formazione, quindi i miei maestri in Conservatorio.
Com’è nato il titolo “Giocando con i Bottoni”?
È un titolo legato ad un episodio della mia infanzia. Quando avevo due anni amavo sedermi dentro ad una cesta di vimini e giocare per ore con dei bottoni colorati. Non erano dei semplici oggetti, dentro di essi vedevo storie, magia, provavo emozioni.
Erano la metafora della semplicità e della capacità di emozionarci per le piccole cose, che da adulti perdiamo. Ho riprovato la stessa emozione quando ho toccato e tocco i tasti di un pianoforte. Oggi sono quelli i miei bottoni.
Il pezzo che più mi piace è “Il labirinto”, ma trovo molto belli anche “Apri gli occhi” e “L’albero di Mondrian”. C’è qualcosa in particolare che ha ispirato questo tuo riuscitissimo album?
Ti ringrazio per il complimento e sono felice che ti abbiano colpito quei tre brani.
Il mio album è stato ispirato dalla vita di tutti i giorni e dalla mia curiosità, che mi ha permesso di vivere determinate esperienze, conoscere cose nuove ed emozionarmi per esse.
Presto ti ospiterà il Blue Note di Milano, già palcoscenico di grandissimi talenti internazionali. Sei un po’ agitata?
Mancano solo due giorni al concerto! Sono emozionatissima ed onorata di poter portare la mia musica su un palco così importante e prestigioso, per questo mi sto preparando con attenzione e dedizione, ricercando l’equilibrio perfetto, per poter così dare il massimo.
MovieStyle.it parla anche di moda e cinema: ami la moda? Stilista preferito?
Amo profondamente il cinema e seguo con passione la moda.
Ci sono molti stilisti che mi piacciono e non è facile scegliere ma se dovessi darti alcuni nomi sul momento ti direi: Alexander Mcqueen , Francesco Scognamiglio, Versace, Dolce&Gabbana.
Se potessi scegliere un regista con il quale sogneresti di collaborare, chi sceglieresti?
Tim Burton, Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek e Giuseppe Tornatore.
La tua Colonna Sonora preferita?
Mi piacciono i brani di Michael Nyman per il film “Lezioni di piano”, quelli di Yann Tiersen per “Il favoloso mondo di Amelie”, quelli di “Nightmare Before Christmas” di Danny Elfman, ma ce ne sono anche moltissime altre che amo e che sono state importanti per me, la lista sarebbe veramente lunghissima. Una delle ultime che ho comprato è stata quella del film “The artist” di Ludovic Bource. Bellissimo film e bellissima musica.
Progetti futuri?
Continuare a comporre e a proporre la mia musica.
Il 2 dicembre suonerò inoltre all’Auditorium parco della musica di Roma, un altro importantissimo palco.