A Brema in battello: la Germania da scoprire lentamente

Creato il 29 gennaio 2013 da Nonsoloturisti @viaggiatori

Impossibile pensare a Brema senza ricordare “I musicanti di Brema”, la celebre fiaba dei fratelli Grimm, ma oggi la città tedesca inebria con i colori e la raffinata delicatezza dei palazzi storici del centro, nella scintillante vanità che si specchia, nitida e venata di serafica pace, nelle acque del fiume Weser.

Bremen, nel nord-ovest della Germania, durante il Medioevo ha goduto della statuto di città libera e spiccò per essere uno dei centri della Lega Anseatica. Le sue antiche tradizioni si mescolano al gusto per l’innovazione nell’intreccio di una vita culturale entusiasta, che palpita di arte ed eventi.

Se vi trovate a passare da qui, lasciatevi trasportare dall’ondeggiare dei battelli sul Weser, un modo differente per assaporare il gusto lento dell’anima della città, che si trova ubicata a una sessantina di chilometri dal punto in cui il fiume sfocia nel Mare del Nord.

Nel cuore di Brema si cela il fascino del Marktplatz, la vecchia piazza del mercato, che insieme al Bremer Roland – statua raffigurante il paladino Orlando o Rolando – e l’Alten Rathaus, emoziona con la splendida imponenza dello stile rinascimentale quattrocentesco.

Sedetevi in uno dei numerosi café e degustate il gusto rotondo della città che svolge il gomitolo dei giorni nella scenografia di una delle piazze più intriganti d’Europa, percorsa dalle biciclette e dalle trame del passeggio. Ferita quasi a morte dalle 890,000 bombe sganciate tra il 1942 e il 1945, a causa delle quali morirono oltre 3,000 civili, Brema oggi rivive con una vitalità originale, che chiama in causa un passato dal volto sorridente, quando la città-stato tedesca, la più anziana per nascita, viveva delle ricchezze dei commerci del porto, il secondo per grandezza in Germania.

La Schlachte, approdo cittadino prima dei tempi in cui il Weser iniziò ad insabbiarsi lentamente e venne costruito, nel XVI secolo, il primo porto di mare artificiale Vegesack, oggi è il lungofiume dove godersi una passeggiata immersi nel panorama sospeso sull’acqua e mangiare cavolo con salsiccia su una delle imbarcazioni in partenza, che all’imbrunire si accendono con serate a tema e una stuzzicante offerta gastronomica.

Vagabondate per i dedali del quartiere Schnoor, un tempo abitati dai marinai e oggi sede di una moltitudine di localini, e il Viertel, il quartiere più effervescente del lifestyle cittadino. Se le stelle iniziano a nuotare tra le correnti della sera del fiume Weser, acquistate al volo una Beck’s e venite ad assaporare la bionda cittadina (la fabbrica è in prossimità del centro) nel respiro della notte di Brema, nell’ombra del silenzio disegnato dal sussurro costante delle onde.

Maddalena

Giornalista e scrittrice, mi occupo di viaggi e bien vivre per scoprire attraverso le rotte del mondo nuovi stili di vita, in direzione di mete dove incontrare una consapevole felicità. Vagabonda indomita, amo esplorare il mondo con curiosità e passione.

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