A CACCIA DI SALDI: Le regole per un buon acquisto!

Da Emanuela @comespendermeno

Ormai le notizie sono ufficiali: partiranno il 6 luglio i primi saldi di stagione che dureranno fino a fine agosto, ma attenzione bene ai cartelli pubblicitari che i negozi espongono in questi giorni.

Infatti molti commercianti in primis attueranno le cosiddette offerte promozionali e non i reali saldi che noi speravamo, in pratica vengono fatte particolari offerte che possono variare da piccoli sconti (di solito tra il 10% e il 30%) o con formule“saldi privati” nel senso che, su alcune tipologie di capi che per esempio sono delle linee dell’anno precedente o ultimi pezzi, vendono svenduti per fare spazio in magazzino.

Ma veniamo agli agli accorgimenti necessari quando stiamo per fare i nostri acquisti, e detto da una che ha fatto per molti anni la commessa, bisogna stare davvero con gli occhi ben aperti!

  • La prima regola fondamentale è che, con i saldi improvvisamente tutta la città si ammassa nei negozi, alla ricerca dell’affare quindi: se dovete acquistare qualcosa per voi stessi lasciate a casa la famiglia per essere liberi di cercare quello che vi occorre senza fretta; se dovete acquistare abbigliamento per i figli vi consiglio di recarvi nel negozio nelle ore meno trafficate come alla mattina appena aperto oppure, se esegue orario continuato, sull’ora del mezzogiorno o verso sera dopo le 18,30;

  • Con il marasma dei saldi i capi sono, ovviamente, riposti malamente o  a volte addirittura ammassati, quindi quando adocchiate qualcosa che fa al caso vostro verificate che all’interno del capo la misura sia veramente la vostra perché in molti casi il cartellino viene sostituito o non corrisponde a quello della gruccia, quindi vi ritrovereste una volta a casa a tornare al negozio per cambiarlo;
  • Se trovate indicazioni, o lo stesso commerciante vi dice che i capi difettosi non si possono cambiare, è assolutamente una truffa: il capo in saldo va cambiato o restituito anche se pagato con carta di credito o bancomat, se il cambio non e’ possibile, ad esempio perché’ il prodotto e’ finito, avete diritto alla restituzione dei soldi o ad un buono. Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto, eventualmente è lasciata libertà del titolare non accettare i resi in giorni come il sabato perché il negozio è troppo affollato;

  •  E’ indispensabile ed OBBLIGATORIO trovare sull’etichetta del capo che acquistiamo il prezzo di partenza, la percentuale di sconto applicata e il prezzo scontato, se così non fosse potete reclamarlo !
  • Fate un giro nei negozi in cui vorreste fare acquisti qualche giorno prima dei saldi: potrete così appuntarvi i prezzi degli articoli che vi interessano e verificare con i saldi se il prezzo di partenza è rimasto lo stesso o se il negoziante ha voluto fare il “furbetto” rialzandolo. Inoltre fate attenzione a quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più’ svariati articoli: è probabile che le rimanenze di magazzino di anni passati siano riapparse e ve le vogliano “rifilare” come capi di questa stagione!
  • Cercate, cercate cercate: non fermatevi al primo negozio che  propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi, evitereste di acquistare un capo per poi vederlo ad un prezzo inferiore e mangiarvi le mani. Inoltre se qualche giorno verificate quali articoli acquistare in determinati negozi vi risparmierete infinite code e lunghe attese alle casse, andrete direttamente a colpo sicuro!

  • Cercate di fare un elenco di cose che veramente vi servono, altrimenti una volta entrati nel negozio sarete presi dalla foga della “convenienza” se così la vogliamo chiamare dei saldi e vi ritroverete a casa colmi di sporte e sportine, con una quantità di capi di cui non ne avete alcun bisogno e non userete mai! Inoltre se  avete ben chiare in testa ciò che vi serve sarete meno influenzabili dai negozianti che vi vogliono rifilare il più possibile.
  • Valutate bene il valore dell’articolo guardando la confezione del capo, le cuciture se intatte e le rifiniture, controllate l’etichetta all’interno del capo di quali materiali è composto: non acquistate capi con materiali scadenti come fibre sintetiche anche se il prezzo è basso ! Inoltre verificate quei capi che hanno marchi simili a quelli noti se sono imitazioni verificate di pagare il giusto prezzo e non pagare un capo-imitazione come l’originale;
  • Non acquistate capi senza provarli senza provarli pensando che la taglia è quella solita che portate: ogni marchio ha una sua vestibilità e linea quindi prendetevi il giusto tempo per provarlo in camerino.

  • State attenti a quei negozi che espongono fin da subito sconti dal 50% e superiore: il negoziante potrebbe aver messo in vendita merce vecchia gonfiandone il prezzo per poi aumentare la percentuale di sconto e attirare in questo modo molta più clientela;
  • Controllate che la merce che state acquistando sia effettivamente in saldo: molte volte la merce in saldo viene mescolata a quella nuova e alla cassa sicuramente la commessa non vi chiederà se è effettivamente il capo che volete acquistare e una volta a casa vi ritroverete a mangiarvi le mani!

  • Se dovete acquistare abbigliamento per bambini vi consiglio di acquistare anche “in crescere”, cosa significa? acquistate se in forte saldo già alcuni capi per la prossima stagione di una taglia superiore a quella che porta il vostro bimbo in modo che, al cambio di stagione, avrete già diverse cose da mettergli. In questo modo non dovrete acquistare tutto il necessario subito a prezzo pieno, ma potrete completare il vestiario della stagione del vostro bimbo quando saranno di nuovo aperti i saldi!
  • Se pensate di essere stati raggirati o qualcuno vi ha dato una fregatura il mio consiglio è quello di contattare il servizio gratuito di Codacons che potrà indicarvi come comportarvi e risolvere il vostro problema.


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