A Cagliari il convegno promosso da Sardegna Ricerche nell’ambito delle attività della rete “Sardegna Produce Verde” Edilizia sostenibile e domanda pubblica. Le imprese sarde sono pronte?

Creato il 03 marzo 2016 da Alessandro Ligas @TTecnologico

Venerdì 4 marzo, al Convento San Giuseppe, in via Paracelso, a Cagliari, si svolgerà una giornata di lavori sul tema: “Edilizia sostenibile. La domanda pubblica s’indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?”. L’iniziativa è promossa dalla Regione Sardegna e da Sardegna Ricerche nell’ambito del programma d’accompagnamento della rete Sardegna Produce Verde, che riunisce le imprese, le organizzazioni e i professionisti sardi che offrono prodotti e servizi naturali e sostenibili.

La giornata sarà strutturata in due fasi: la mattinata sarà dedicata a un’introduzione del tema e alla presentazione di alcune esperienze di promozione dell’edilizia sostenibile. È prevista anche una tavola rotonda in cui rappresentanti della Pubblica Amministrazione si confronteranno sugli orientamenti della domanda pubblica in Sardegna; nel pomeriggio saranno approfonditi i Criteri Ambientali Minimi (CAM) dell’edilizia e sarà dato ampio spazio alle testimonianze dei partecipanti della rete Sardegna Produce Verde e dei presenti.

Interverranno, tra gli altri, l’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci e l’Autorità di Gestione del PO FESR Sardegna, Graziella Pisu, e ancora: Paolo Callioni, ANAB; Daniela Ducato, Polo sardo della Bioedilizia; Valentina Meloni, ANIEM Sardegna; Antonello Monsù Scolaro, Università di Sassari; Antonello Sanna, Università di Cagliari; Piersandro Scano, ANCI Sardegna; Dana Vocino, Fondazione Ecosistemi; Marina Masala, Giorgio Pisanu e Rainer Toshikazu Winter, Sardegna Ricerche.

La partecipazione al convegno è libera e gratuita, previa registrazione online su Eventbrite.

Sul sito di Sardegna Ricerche, all’indirizzo sono disponibili il “Catalogo delle Produzioni Naturali e Sostenibili in Sardegna”, e la Carta dei valori della Rete.

Altre informazioni alla pagina Facebook della Rete


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