A Cannes è il turno di Andrej Zvjagincev e del suo Leviatano
Creato il 09 maggio 2014 da Pawi
L'anno scorso è toccato a Otdat' koncy (Bite the dust, Tirare le cuoia) della giovanissima Tajsja Igumenceva. Un film sulla fine del mondo e sulla reazione di un intero villaggio che attende la morte, tra mille recriminazioni e rivelazioni, amori e follie ( vedi post http://cinemarusso.blogspot.it/2013/04/cannes-2013-poco-spazio-alla-russia.html), Quest'anno nella selezione ufficiale del festival troviamo Andrej Zvjagincev (o Zvjagintsev a seconda della traslitterazione) col film Leviatano. La decisione è stata resa pubblica il 17 aprile e il regista russo sarà in competizione con giganti della regia come Jean-Luc Godard, Ken Loach e David Cronenberg.
Zvjagincev è di Novosibirsk, ha 50 anni, ha diretto film e serie televisive, è stato anche attore, anche nella serie televisiva Kamenskaja.Il suo film più famoso, in una produzione volutamente rarefatta, è Vozvraschenie, (Il ritorno), Leone d'oro a Venezia ne 2003.Il titolo del nuovo film prende il nome da Leviatano, il biblico mostro descritto nel libro di Giobbe, una creatura marina che minaccia il mondo e l'umanità, Il regista trasporta la vicenda nel mondo moderno e racconta la storia di Nikolaj, un tranquillo artigiano la cui vita è distrutta dalle circostanze avverse. Le riprese sono state fatte nella penisola di Cola da marzo a ottobre, il mare che si vede nella pellicola è il Mar di Barents. (nella cartina, la penisola di Cola è la protuberanza giallo chiaro, il mar di Barents è a nord della penisola, quello sotto è il mar Bianco dove si trovano le famose isole Solovki, sede di una prigione per detenuti politici in URSS). La storia, che si basa su avvenimenti realmente accaduti negli Stati Uniti, racconta della lotta di Nikolaj, con le autorità del luogo fino all'inatteso epilogo.
Nikolaj è interpretato dall'attore di culto Aleksej Serebrjakov.
La prima in Russia è prevista per il mese di settembre. Aspettiamo sia di vedere il film sia di vedere l'accoglienza riceverà in Francia.
Ricordiamo che Zvjagincev ha partecipato a Cannes anche nel 2011 con il film Elena, nella sezione Un certain regard.
Nella foto sottostante una inquadratura del film in cui il protagonista medita di fronte allo scheletro di una balena.
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