A casa mia: il salotto di Bologna

Creato il 20 novembre 2015 da Martinacipriaretro
Metti un venerdì tardo pomeriggio a Bologna, due persone favolose insieme a te con cui parlare di tutto, una passeggiata nelle viuzze tra vestiti vintage, dischi d'epoca e libri. Un documentario profondo e toccante su Pasolini alla cineteca e poi, avvolti nella nebbia, a cercare un localino dove cenare. Camminiamo su viale Pietro Pietramellara e rimango colpita da una seggiolina con una cassetta di legno per il book crossing, dietro le vetrate illuminate un grande tavolone, sedie tutte diverse, ambiente rilassato, mobili e accessori fatti per lo più con materiali di recupero, lampadari ricavati da grattuge e scolapasta. E' il “A casa mia: il salotto di Bologna” che oltre a essere un ristorante/bar è anche un contenitore creativo per giovani artigiani, designer, stilisti, fotografi, artisti.
Le pietanze prelibate arrivano sui dischi 33 giri e i ragazzi sono di una gentilezza disarmante. Loro il loro salotto lodescrivono cosìNon è un ristorante.Non è un wine-bar.

Non è un'osteria.A casa mia è un salotto degustativo.Non si mangia solo con lo stomaco. Si mangia con il cuore.L'atmosfera calda e intima si fonde con il vino ed il cibo.Qui non esiste fretta, caos, frenesia. Chi entra a Casa mia entra in uno spazio estemporaneo dove il tempo si ferma, si congela. La fretta di consumare ci fa perdere quello che più di prezioso abbiamo: gli altri.

E noi stessi.”Così non ne avrete male se ho fatto pochissime foto, ma ero troppo intenta a gustarmi dei cannelloni favolosi e soprattutto le persone con me, finalmente lontani per un po' da cellulari e schermi illuminati.

A CASA MIAIl salotto di BolognaViale Pietro Pietramellara, 2(P.zza di Porta Lame) Bologna051 4842019339 3083957info@acasamiacafe.itwww.acasamiacafe.it

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