A Castelvolturno gli chef di Campania Team

Da Saporinews

Quando una serata comincia con il piede giusto è una garanzia di successo. Il piede ma per meglio dire le mani in pasta ce le hanno messe gli chef del Campania Team, che hanno gareggiato qualche giorno fa presso il Ristorante “La Tortuga” di Antonio Del Sole e Stefania Spina, a Castelvolturno, che deve il suo nome al castello e al fiume Volturno. Doppio ruolo per Del Sole che è il presidente di Campania Team, che porta avanti questo vessillo in Italia e all’estero con sempre più successi e naturalmente portando con sé tanti giovani cuochi appassionati che grazie a queste iniziative si vanno affermando nelle loro strutture di riferimento. A coadiuvarlo sono anche il vicepresidente Giuseppe Spina, il segretario Federico Sorrentino e i consiglieri: Agostino Malapena e Giuseppe Di Gioia. A Castelvolturno, dunque, si è dato vita alla Prima Rassegna di Cucina, Pasticceria e Sculture Internazionali, che hanno avuto tra i partner il Team Malta, l’Associazione professionale Cuochi Calabresi, il Team pasticcieri umbri e il team cuochi Sicilia.

Presso il Ristorante Villa “La Tortuga”, di Castelvolturno la giuria ha lavorato per assegnare i premi agli chef partecipanti alla “Prima Rassegna di Cucina, Pasticceria e Sculture Internazionali. All’opera i maestri dell’arte culinaria e della pasticceria (Gordon Amato, George Attard, Jesmond Borg, Roderick Borg, Samdare Dauda, Izabela Lendzion, Raphael Lendzion, Manuel Schembri, Ryan Vella, Giovanna Antolini, Fabrizio Anzini, Amedeo Carannante, Domenico Russo, Giacomo Luongo, Antonio Sgrasso Lombardi, Luigi Liberti, Bruno Marone, Pino Sofrà, Domenico Sigillo, Francesco Nicolaci, Francesco Sgrò, Cosimo Panaia, Antonio Chirico, Luigi Lisenni, Domenico Nardella, Antonio De Luna, Tommaso Ippolito, Luigi Bianco, Gennaro Fico, Maria Tartaglione, Michele Carrino, Ciro Di Donna, Fabrizio Clemente, Francesco Grieco, Marco Cerqua, Massimo Schiano Di Cola, Emanuela Ferraro, Michelangelo Di Giorgio, Gaetano Cerciello, Maurizio Esposito,  Francesco Zagaria), giunti a Castelvolturno dalle più svariate località, per un confronto professionale che si è concluso con l’attribuzione di premi e riconoscimenti assegnati da una esperta giuria, presieduta dalla giornalista RAI, Letizia Cafiero, dal Presidente Chef Malta Team, Joseph Vella,  dal Presidente dell’Associazione Cuochi Calabresi, Pino Sgrò, dal Presidente Chef Campania Team, Giuseppe Spina, dal Presidente Ente Riserva, Alessio Usai, dal professionista della decorazione Antonio De Lorenzis, dal dott. Rocco Sgrò, e dai famosi Chef: Gianfranco Anzini, Ciro De Marino, Paolo Fulgente, Agostino Malaspina, Francesco Scioscia, Federico Sorrentino.  In bella vista tutti i piatti della cucina fredda e calda, mentre gli chef pasticcieri, sotto lo sguardo attento, discreto e stimolante degli osservatori, sono stati impegnati tutta la mattinata a preparare i dolci.

All’insegna del gusto si è poi conclusa la serata con una cena di gala ospiti di Antonio Del Sole. Tanti i vincitori della Prima Rassegna di Cucina, Pasticceria e Sculture Internazionali, per la Categoria “Cucina calda” : 1° classificato Borg Jesmond, seguito da Panaia Cosimo e al terzo posto Vella Ryan; l’oro è andato a Schembri Manuel, Vella Ryan e Borg Jesmond; l’argento ad Attard George a Sgrò Francesco e a Panaia Cosimo; il bronzo a Borg Roderick, a Ferraro Emanuela e a Chirico Antonio.  Per la Categoria “Cucina Fredda” Sezione Vassoi, l’oro è andato ad Amato Gordon, l’ argento a Grieco Francesco. Per la Sezione “Cucina”, vincitori assoluti:  Liberti Luigi (primo classificato), del ristorante “Caruso” del Grand Hotel Vesuvio di Napoli,  seguito da Luongo Giacomo e Russo Domenico.

L’ oro  lo ha conquistato Liberti Luigi, Luongo Giacomo, Russo Domenico e Clemente Fabrizio. L’ argento: Anzini Gianfranco, Addelio Giuseppina e Sambare Dauda. Il Bronzo: Anzini Gianfranco, Anzini Fabrizio, Sgrò Francesco e Mamone Bruno. Per la Sezione Pasticceria, vincitori assoluti: 1° Borg Jesmond, 2° Sukhomyatkina Viktoria, 3° Borg Jesmond. L’oro Borg Jesmond e Sukhomyatkina Viktoria, l’argento a Borg Jesmond e Carannante Amedeo, il bronzo Di Luna Antonio, Ippolito Tommaso e Nardella Domenico. Per la Sezione Sculture vincitori assoluti 1° Luongo Giacomo, 2° Sofrà Pino, 3° Carannante Amedeo. L’oro a Luongo Giacomo, a Sofrà Pino, a Carannante Amedeo e a Panaia Cosimo; l’Argento a Nicolaci Francesco, a Carrino Michele e a Lendzion Izabela; il bronzo a Fico Gennaro, a Bianco Luigi e ad Eleonora Mannocci. Un premio speciale alla Pasticceria F.lli Ippolito di Marano vincitore dal 2001 del Guinness del babà più grande del mondo di 3 metri e mezzo. La delegazione di Malta, guidata da Joe Vella, del ristorante Reflection di Melliah è gemellata dal 2010 con il Team Campania e il percorso comune sarà continuato in Turchia ad Antalya dove i due “Team” saranno presenti, dal 1 al 6 maggio, per la “Coppa del Mediterraneo”.  Castelvolturno è situato nel territorio casertano e purtroppo in questo periodo si trova nell’occhio del ciclone per la terra dei fuochi. Con queste iniziative che si realizzano in questi luoghi, che si vuole dimostrare come si può riscattare in maniera esaustiva un territorio, facendo leva sulla legalità. A proposito di legalità il Team Campania con il Presidente Del Sole da diversi anni organizza nelle carceri campane corsi di cucina per insegnare una professione che possa permettere agli ex detenuti di  realizzarsi. «Ecco perché parliamo di “ricette di speranza” – egli ci ha detto – per offrire, con passione e piacere a chi è cresciuto a pane e violenza, l’appetito per il bello e per il buono». Nella serata è intervenuto anche il Presidente dell’Associazione Domitia che comprende i comuni di Cellole, Castelvolturno, Mondragone, Sessa Aurunca, Vincenzo Buffardi, che ha ricordato le finalità dell’associazione no profit  che si va ad affiancare con il suo lavoro a quello delle istituzioni. «Con questa manifestazione dei cuochi la fascia costiera – ha detto Buffardi – dovrà rappresentare un punto di partenza per far diventare la terra dei fuochi, la terra dei cuochi, dando così i giusti sapori e colori al territorio casertano»

Anche per Pietro Alfano, Presidente Confapi, il Distretto turistico dovrà far emergere il patrimonio per una rinnovata economia che potrà creare posti di lavoro attraverso l’utilizzo delle sole bellezze paesaggistiche. I lavori sono iniziati sul litorale domitio e nel giro di qualche anno il mare rappresenterà una leva di sviluppo a cominciare dal porto turistico a cui sta lavorando un pool di imprenditori privati. «Si realizzeranno – ha detto Alfano  – 1.500 posti barca, attracchi per traghetti e aliscafi e il territorio circostante ne beneficerà notevolmente».

Harry di Prisco


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