A cena con l’ipad (ovvero come rincoglionire i vostri figli)

Non sono la Mamma, sono la Zia, oggi in versione acida e bacchettona. C’è un fenomeno al quale assisto spesso e che trovo veramente discutibile. Anzi, direi che è insopportabile. Trattasi di famigliola che arriva a cena (o pranzo) al ristorante, sistema elegantemente la prole davanti all’ipad o qualsiasi altro tipo di gioco elettronico, e si dimentica di loro lanciandosi in amabili conversazioni con la propria moglie. Il pargolo in questione si curva con la testa immersa in quintali di microscopici pixel, non alza lo sguardo nemmeno per mangiare, non parla, non rivolge un sorriso ai genitori, diventa un automa schiavo dello schermo. “Almeno sta zitto e non rompe le palle” (pensa la cameriera stronza che passa di lì).

La stessa, però, alla quarta volta che volge lo sguardo al tavolo, ripensa “Però che tristezza! Cosa porti a fare i tuoi figli a cena fuori se poi ti devi scordare di loro? Lasciali a casa, cazzo” (la cameriera non è così stronza, ma è sempre un tantinello sboccata) E prende immediatamente la difesa di quei mostri mignon che poco sopporta. Un bambino al ristorante si annoia! Questo è chiaro. L’opzione numero uno è: lasciarlo a casa e farsi una cenetta intima con la propria compagna (che è un desiderio sacrosanto); raccattate una nonna, una zia, un’amica o una baby sitter e smollate il peso a casa.

Dal momento che ve lo portate dietro le opzioni diventano diverse, ma il principio è il solito: INTERAGITE con quella povera creatura!!! Se è un essere dotato di parola, conversate e stimolate la sua mente. Se ancora è al livello manipolatore di oggetti, fornitegli cose con cui intrattenere le sue zampette (possibilmente non coltelli o molliche di pane da sbriciolare che poi a fine serata la stronza deve spazzare)!

Preferite posti grandi, magari con spazi all’aperto dove fargli sgranchire anche le gambe ogni tanto e, perchè no, tirare due calci al pallone. Se volete cenare più tranquilli e non dovervi alzare ogni due minuti…portatevi dietro una Zia o una Nonna che non negheranno mai attenzioni a quel nipote tanto amato (facendosi andare di traverso gli spaghetti o rinunciando al dolce).

I miei hanno sempre portato me e mia sorella al ristorante. Io sgattaiolavo in ogni dove, ma c’era sempre qualcuno con me che mi portava a vedere i pesci nella vasca di Giggino Pizza-a-Metro o mi portavano un’amichetta con la quale giocavo nei prati. Ma mai, mai e poi mai sono stata abbandonata con un video game a tavola. Piuttosto pennarelli e scarbocchi sulle tovagliette. Chi lo fa, oggi, è terribilmente anti-educativo…e pure un po’ egoista. Per non avere “noie“, basta non fare figli. Ma dal momento che li fai, tienili come si deve!!!

In alternativa, se dovete rincoglionire la prole e diseducarla a tavola con la testa in un dispositivo elettronico…STATE A CASA!!! O no? che ne dite voi mammifere?!?