A cena dagli architetti

Creato il 06 giugno 2012 da Silkandscissors

Antonella ed Edoardo sono una coppia di architetti che ho avuto il piacere di conoscere poco tempo fa.
Lei è la mente e lui il braccio: da questo binomio hanno costruito il loro appartamento da soli.
Partendo da un fondo spese bassissimo, hanno dato vita ad un alloggio in zona Crocetta (TO) con pochi rudimentali accorgimenti, sotto ai quali c’è ovviamente uno studio degno di nota.

Il salotto
Il tavolino è stato creato da due scatole di cartone sopra le quali è stato appoggiato un pannello di OSB, una specie di compensato resistentissimo. Vicino al divano nasce una zona pouf, fatta sempre da scatole riempite di libri in modo da farle diventare dei veri sgabelli.

Lo studio
Qui si cela la parte forte della casa: al centro della stanza si solleva, grintosissima, la scrivania disegnata da Antonella (e fatta da Edo), composta da due pallet sul quale si appoggia una lastra di vetro. Questo tavolo modernissimo è tenuto in aria da una trave sul soffitto e da dei ganci al muro. Ultra resistente.
La libreria è creata da una base dell’Ikea, dove i cassetti non sono altro che cassette porta frutta incastrate, manco a farlo apposta, alla perfezione.

La camera
Il letto centrale domina la stanza, il quale pavimento è decorato da fantastiche piastrelle anni ’80 (correggetemi se sbaglio, proprietari). Anto ha utilizzato una vecchia libreria adibendola a guardaroba open space, con tanto di scala in stile biblioteca per spaziare da un angolo all’altro. Non ho fatto foto perchè sinceramente eravamo troppo presi a bere caipiroska in quel momento.

La cucina
Essenziale come piace a me (che però in realtà cado sempre nella scelta di arredamenti ipercolorati e a volte un po’ kitsch), la parte forte è il tavolo costruito interamente da Edo con pannelli di OSB. Si affaccia su un delizioso balconcino, che la proprietaria ha curato con tanti vasi di fiori stupendi (che io avrei fatto morire dopo due giorni) e candele – woow.

La serata? Un pitta party con giochi alcolici nati un po’ a caso. Alla fine c’era gente che ballava anche in bagno. Per chi non lo sapesse, la pitta è una specie di pane arabo da farcire in stile kebab, con quello che si preferisce.
Ci siamo divertiti un sacco, grazie!

Beth



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