Alpe si incontra a Chivasso con le varie Comunità alpine per elaborare un progetto politico che unisca quelle realtà che hanno in comune situazioni politico-geografiche e problemi annessi. Un progetto che potrà avere presto una forma nelle prossime elezioni politiche. E fin qui… quello che sconcerta o perlomeno non si capisce è la dichiarazione di Chantal Certan: “Il progetto che si sta portando avanti potrebbe avere, in Valle, anche altri interlocutori. Ma è ovvio che dipende dalla loro disponibilità” (La Stampa). Chi sarebbero questi interlocutori? Tempo fa il segretario Alpe si complimentava con l’Union valdotaine che aveva iniziato a creare una rete con altri movimenti autonomisti del Trentino, più o meno quello che sta intraprendendo Alpe. Se facciamo la somma di queste due dichiarazioni ci viene facile pensare che l’altro interlocutore o gli altri interlocutori, non possano che essere gli autonomisti locali. Roberto Louvin non si sente di escludere un raggruppamento autonomista e allora a che gioco giochiamo? Fatemi capire please!