Lo shamano Maya e Azteco Quetzasha ha posto fine all’allarmismo generale che regnava sul nostro pianeta circa il 21 dicembre 2012, data della fine del mondo.
I “colleghi” dello shamano ovvero il popolo stesso dei Maya avevano predetto che la fine del mondo sarebbe avvenuta proprio in quella data ma Quetzasha in visita in Italia, ha detto che il calendario Maya non è una divinazione ma solamente uno strumento che emette segnali sulla trasformazione dell’umanità. Inoltre la data del 21 dicembre 2012 segnerà la fine di un ciclo della nostra vita ma non la totale scomparsa dell’umanità.
In conclusione, afferma Quetzasha, i veri problemi non sono legati alla fine del mondo ma a ciò che sta accadendo ora sulla Terra: carestie, guerre, odio religioso; che non vanno dimenticati ne trascurati.