A chi froda e a chi bestemmia

Da un po’ non aggiorno il calcio nei palloni, perché effettivamente desideravo si sapesse che ce l’ho con Tiziano Crudeli, uno che ha reso la mia professione una merda. Siccome merda essa non è, allora continuo a battere su un paio di cose che si chiamano etica e valori, due cose che sono diventate escrementi tanto quanto la mia professione se non peggio. Mi riferisco alla notizia che vede coinvolti Xabi Alonso e Sergio Ramos, due pendagli da forca del Real Madrid intenti a farsi beffe, per non dire altro, della correttezza. Come? Beh, i nostri eroi mercoledì si sono disimpegnati nel seguente giochino. Una volta assicurato il risultato per il Real, sia il difensore sia il centrocampista hanno forzato la mano dell’arbitro e gli hanno fatto tirare fuori il cartellino giallo utile per farsi un turno di riposo quanto il Madrid andrà a far visita al Gala. Il motivo? Semplice: in questo modo si presenteranno “vergini” alle semifinali in barba a ogni tipo di etica sportiva. Il bello è che i due lo avevano già fatto nel 2010 contro l’Ajax: stesso tipo di furbata. Andando appresso a queste notizie si potrebbe avere due tipi di reazioni: la prima potrebbe essere quella di un superficiale disinteresse, la seconda quella di una solenne incazzatura. Scelgo la seconda perché è da queste sfumature che si costruisce l’alibi per tutti, per i campioni come per i milioni di bambini che giocano al calcio, che in un campo di calcio si possa umiliare l’avversario con qualsiasi regola e falsare le leggi del gioco. Di più: facendosi beffe della correttezza, i due hanno falsato anche la contesa del prossimo turno della massima competizione continentale. Già, perché il fatto che loro ci siano, belli sbiancati sotto il profilo comportamental disciplinare,  a discapito magari di chi non ha fatto questi cinici conti. Si dirà che sono un povero scemo, ma lo so: spero solo che la Uefa rinsavisca e li punisca di brutto. Il calcio non è una cosa di cui questi due figuri possono disporre a piacimento. Poi, in sovrappiù, aggiungo il carico da 11: e i bestemmiatori? Vogliamo parlarne? Beh, si diceva che dovevano essere espulsi, la regola mi pare ci sia ancora… come le croste in diretta tv impunite ogni domenica. Un calcio nei palloni a questi squallidi e ignoranti smoccolatori.