A Chi l'ha visto un poliziotto dichiara : "Sono un ispettore di polizia e lei non è nessuno"

Creato il 11 ottobre 2012 da Paopasc @questdecisione
Filmato drammatico andato in onda durante la trasmissione Chi l'ha visto,  ripreso dalla zia del ragazzo prelevato dalla polizia. Oltre i metodi utilizzati dalle forze dell'ordine, che assomigliano più a una missione punitiva che a un trasferimento, scandalizzano le parole proferite dall'agente al termine: "Io non sono tenuta a dirle niente, sono un ispettore di polizia e lei non è nessuno". E' inammissibile che un funzionario pubblico pronunci queste parole. Contro quest' agente dovrebbero essere presi immediatamente provvedimenti disciplinari. E' totalmente inaccettabile un atteggiamento del genere.  Purtroppo questo modo di intendere la cosa pubblica, come proprietà personale, è tipico di una parte dei dipendenti pubblici e riconosce un'origine comune con il degrado politico cui stiamo assistendo. Gente così andrebbe cacciata.
Un conto è far rispettare un'ordinanza, un altro il rispetto dovuto alle persone, soprattutto se minorenni. Il modo di intendere il proprio ruolo da parte di questo ispettore donna, rispetto a quello dei cittadini che le pagano lo stipendio, è tipico di una visione assolutistica e autoritaria e richiama alla mente la farsa dei tempi del  Marchese del Grillo in cui, a seconda del censo, vi erano due trattamenti diversi "Perchè io so' io..e voi nun siete un cazzo". A quell'agente che ha pronunciato quelle parole vorrei ricordare che tutti i signori nessuno ai quali genericamente si riferiva, rivolgendosi alla zia del ragazzo prelevato, sono quelli che le pagano lo stipendio e che lo Stato non è una sua proprietà personale. Inoltre, sui metodi usati per trasferire il ragazzo, per fortuna che il giudice aveva scritto che, se del caso, ci si poteva avvalere
“dell’ausilio dei Servizi Sociali e della Forza Pubblica, da esplicarsi nelle forme più discrete e adeguate al caso”.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :