La pensa così il ricercatore Peter Toohey che nel suo libro “Noia” mette in risalto le insospettabili virtù del dolce far niente. La noia viene sempre associata a qualcosa di negativo e sconveniente, invece non solo è preziosa, ma sarebbe addirittura da ricercare con costanza. Annoiarsi serve a rigenerare il cervello, a staccarsi dalle incombenze quotidiane e dare nuova linfa alla mente che, riposata, sarà in grado di avere idee interessanti se non addirittura vincenti.
Numerosi psicologi concordano con questa visione a tal punto da consigliare degli esercizi noiosi: concedersi un’ora al giorno di ozio è un buon inizio per nutrire la mente con creatività, e apprezzare poco alla volta la bellezza della solitudine, condizione indispensabile per annoiarsi.
Che dire, durante le vacanze finalmente alle porte spegnete i cellulari per evitare messaggi ansiogeni, dimenticate pc e televisione, godetevi il mare in pieno relax- senza dimenticare la protezione solare – e prendete in considerazione l’idea di isolarvi un po’ da tutti e tutto. A settembre tornerete in ufficio più grintosi e creativi che mai, tutto per merito della noia.
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Psicologi consigliati da ABCsalute
Centro Clinico di Psicoterapia e Psichiatria Andrea Verga
Dott.ssa Elisabetta Giulia Romanò
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