A cosa servono le staminali del cordone

Creato il 10 dicembre 2014 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale è un modo per conservare una risorsa molto preziosa, che potrebbe un giorno rivelarsi utile nel trattamento di numerose patologie. Grazie alla sempre più massiccia e concreta informazione, molte coppie che stanno per avere un figlio scelgono di conservare il cordone ombelicale per il futuro, ma sono ancora troppe le persone che non sanno a cosa servono le staminali del cordone. Vediamolo insieme.

Di: Redazione

Le cellule staminali del cordone ombelicale sono cellule staminali che si trovano nel sangue del cordone ombelicale: si tratta di cellule immature, che possono rigenerarsi e riprodursi dando origine a globuli rossi, globuli bianchi, e piastrine. Secondo alcuni studi, sono tra le migliori prelevabili, potenti, ed altamente vitali: non a caso, il Ministero della Salute, con un Decreto legislativo del 18 Novembre del 2009, ha indicato l’impiego di queste cellule come trattamento di comprovata e documentata efficacia contro numerose malattie.

Le ricerche scientifiche in merito alle staminali del cordone sono, quindi, sempre più rivolte a migliorare l’impiego medico di queste cellule, che al giorno d’oggi possono essere conservate in specifici biocontenitori, ed utilizzate, nel caso ve ne sia bisogno, sia sull’individuo da cui sono state prelevate, sia sui parenti prossimi, con una percentuale di compatibilità del 100% nel primo caso, fino al 50% per i genitori, e fino al 25% per i fratelli.

Molti anni fa, questo prezioso materiale (il cordone ombelicale), veniva gettato tra i rifiuti organici dell’ospedale, ma oggi è possibile prelevarne il contenuto, e conservarlo in un’ottica futura, come sorgente di staminali emopoietiche contro patologie come leucemie ed altre malattie del sangue.

Le persone colpite da patologie come leucemie e linfomi, mieloma, anemie, alcuni disturbi del sistema immunitario, possono ricevere cellule staminali da donatore compatibile, oppure le loro stesse cellule staminali, raccolte e conservate al momento del parto.

Per rendere sempre più efficaci le potenzialità di queste cellule e per far sì che queste preziose risorse non finiscano tra i rifiuti organici, è tuttavia importante che vi sia una corretta informazione, e che le coppie vengano preventivamente informate circa le possibilità di conservazione delle staminali del cordone, per affidarsi ad una risorsa preziosa per il futuro del loro bambino.