mentre i lavoratori sono costretti a spartire il pranzo con la cena e dannarsi per la disperazione, di non riuscire a sopravvivere per mantenerli nel lusso più sfrenato. Con la scusa di “governare” depredano il proprio paese e per meglio rubare tentano (e molto spesso ci riescono) a farsi leggi per legare le braccia alla magistratura e imbavagliare gli organi d’informazione, affinché la smettano di disturbarli con indagini, che mettono in luce i loro crimini, ma vogliono continuare indisturbati a fare man bassa di quel che col sacrificio la classe lavoratrice produce e vivere alla grande sulle loro spalle, sfruttandola e sottomettendola con una ferocia senza pari. Questa gente priva di scrupoli, di coscienza e moralità andrebbe esiliata, altro che continuare a predicare quel meschino buonismo, che altro non è che una maniacale forma di narcisismo, per ottenere una valutazione positiva di sé dal prossimo, dando la colpa alla società che trasformerebbe questi cattivi (o sventurati come li definiscono) lasciando indifese le vittime vere. Non sappiamo più distinguere il bene dal male, non ci accorgiamo che la nostra società è impazzita, che rovescia la realtà cancellando il confine tra i “delinquenti” e gli “onesti” e questa assenza di confine si traduce in indifferenza nei confronti dei crimini commessi dagli sfruttatori ai danni degli sfruttati. Questa politica è per davvero impazzita: toglie i diritti agli sfruttati e colma di privilegi gli sfruttatori. E allora a cosa servono questi partiti, se non a promuovere e alimentare l’ingiustizia sociale?
A cosa servono questi partiti che tolgono diritti agli sfruttati e colmano di privilegi gli sfruttatori?
Creato il 03 aprile 2015 da Freeskippermentre i lavoratori sono costretti a spartire il pranzo con la cena e dannarsi per la disperazione, di non riuscire a sopravvivere per mantenerli nel lusso più sfrenato. Con la scusa di “governare” depredano il proprio paese e per meglio rubare tentano (e molto spesso ci riescono) a farsi leggi per legare le braccia alla magistratura e imbavagliare gli organi d’informazione, affinché la smettano di disturbarli con indagini, che mettono in luce i loro crimini, ma vogliono continuare indisturbati a fare man bassa di quel che col sacrificio la classe lavoratrice produce e vivere alla grande sulle loro spalle, sfruttandola e sottomettendola con una ferocia senza pari. Questa gente priva di scrupoli, di coscienza e moralità andrebbe esiliata, altro che continuare a predicare quel meschino buonismo, che altro non è che una maniacale forma di narcisismo, per ottenere una valutazione positiva di sé dal prossimo, dando la colpa alla società che trasformerebbe questi cattivi (o sventurati come li definiscono) lasciando indifese le vittime vere. Non sappiamo più distinguere il bene dal male, non ci accorgiamo che la nostra società è impazzita, che rovescia la realtà cancellando il confine tra i “delinquenti” e gli “onesti” e questa assenza di confine si traduce in indifferenza nei confronti dei crimini commessi dagli sfruttatori ai danni degli sfruttati. Questa politica è per davvero impazzita: toglie i diritti agli sfruttati e colma di privilegi gli sfruttatori. E allora a cosa servono questi partiti, se non a promuovere e alimentare l’ingiustizia sociale?