A domanda rispondo, io!

Da Aquilanonvedente

Ormai da alcune settimane compro il giornale soltanto nel week-end, tanto non avrei comunque tempo per leggerlo. Mi tengo informato con quello che accade nel resto del mondo via internet, saltuariamente anche con la tv.  

La casa è ormai preda della confusione più totale. Ogni tanto, preso dalla disperazione, sposto qualcosa da un’altra parte, per fare posto ad altre cose, a loro volta spostate da un’altra parte che, probabilmente, daranno asilo all’ultima cosa spostata.    

L’auto necessiterebbe di una visitina di controllo, ma non c’ho tempo. Quando freno, sento un certo sfrigolio, spero non sia niente di grave. Cercherò di frenare il meno possibile.  

Le letture si sono ridotte al minimo indispensabile (e questo è un male), con certe voglie improvvise tipiche da gravidanza (ieri sera, per esempio, era il turno di Cime tempestose).

Anche il blog sta facendo le spese di questo periodo. Tutto è sospeso, con l’obiettivo di terminare il libro entro l’inverno e quindi prima del 21 marzo (mancano “soltanto” 68 giorni).

Gli unici momenti che si sono salvati da questo turbinio scrittorio sono quelli passati con la piccola (che sta crescendo a vista d’occhio) e che pone domande sempre più “penetranti”:

- Papà, tu sai cos’è il sesso?

- Io? No no, assolutamente no.

Mai risposta fu più sincera…   

Risatina sotto i baffi (suoi)

- Perché, tu lo sai?

- Sì. Il sesso è quando nascono i bambini.

- Veramente????? Ma non era la cicogna che…

- Seeeeeee… Allora tu hai fatto sesso con la mamma!

- Io????? E perchè?

- Beh, sono nata io…

- Boh… se è successo, io mica me ne sono accorto…  

(Che ne dite, sono pronto ad affrontare i temi difficili dell’adolescenza, no?)

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