Un auto distrutta e dentro un manichino insanguinato.
E poi ancora a supporto dell'icona della morte incappucciata ed illuminata dai fari di un auto con in mano una falce rossa di sangue e una bottiglia dello stesso colore, la scritta
«Dammi un passaggio - Non guido ubriaco» .
Questo è lo spot simbolo della campagna virale contro gli incidenti stradali causati dall'abuso di alcool nel weekend lanciata, nel trentennale dalla sua nascita, dal Tenax, storico locale protagonista della movida fiorentina dagli anni '80 ad oggi.
Della campagna fa parte anche un breve video, di prossimo lancio sul web, nel quale si vedono bicchieri che, come auto in strada, sfrecciano velocissimi su un bancone fino a scontrarsi ed esplodere in uno scoppio di sangue. L'iniziativa è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio nell'ambito di un incontro al quale hanno preso parte, tra gli altri, il direttore creativo del Tenax, Luca Melchionda, e l'assessore al decoro Massimo Mattei.
«Se dici ai giovani, soprattutto i giovanissimi di non bere, è probabile che per sfida facciano l'esatto contrario - ha spiegato Melchionda - in questa campagna invece non c'è l'ipocrisia di dire 'non bere!', ma il tentativo di convincere i ragazzi che è stupido mettersi al volante sotto l'effetto di alcool e stupefacenti».
Dell'immagine realizzata da Saghir verrano stampati, è stato spiegato, 15mila volantini, mentre 1000 cartelloni saranno affissi a rotazione in varie zone a Firenze tra oggi e il 31 marzo. Intanto oggi qualcuno avrà sicuramente recepito il messaggio.