La frittura di paranza, tipica della cucina napoletana, è una frittura di pesce di piccolo taglio, originaria dell’isola di Ischia. In genere si utilizzano sogliolette, suace, triglie, merluzzetti, alici e mazzoni. Si dice che, grazie agli antichi romani, amanti delle terme, questa succulenza pietanza di mare sia giunta sull’isola dalla vicina Partenope o da Puteoli, la Pozzuoli antica. Il nome rimanda all’imbarcazione da pesca, chiamata appunto ‘a paranz.
Ecco la ricetta:
Ingredienti
1,5 kg pesciolini vari
300 g Farina
Olio extravergine e sale q.b
Procedimento
Lavate accuratamente tutti i tipi di pesce sotto acqua corrente salata. Dopo averli asciugati per bene su carta assorbente, infarinateli uno per volta e friggeteli in olio ben caldo, pochi per volta. Scolateli su carta assorbente, per togliere l’olio in eccesso. Salateli nel momento in cui vanno consumati.