A Gardaland con Oblivion – The Black Hole, 42,5 metri di altezza, 87 gradi di inclinazione ed una velocità di 100km/h, è il primo Dive Coaster in Italia ed il più lungo d’Europa primeggia, con la sua imponenza, la caduta in picchiata verticale e lo scintillante bianco dei suoi binari, su tutte le attrazioni del Parco, in cui si potrà provare il brivido di navigare nello spazio.
Ma il meglio di questa sensazionale attrazione è la tematizzazione dell’area e la ricchezza di effetti speciali; dal percorso interattivo che precede l’accesso all’attrazione, l’imbarco e l’esperienza vera e propria sulle montagne russe.
Oltre all’ispirazione spaziale, lo sguardo degli ospiti sarà attratto dal fulcro dell’esperienza su Oblivion – The Black Hole; infatti, il “buco nero” ha un campo gravitazionale così potente da risucchiare ogni cosa al suo interno. Così, accanto all’imboccatura del tunnel, appariranno alcuni singolari elementi, completamente distorti e risucchiati; in cui l’effetto è quello del “trascinamento” all’interno del condotto, quasi ad esserne letteralmente “inghiottiti”: parte del tetto di un saloon, un mulino, un carretto, un serbatoio dell’acqua, 3 antenne televisive e il furgoncino di una troupe giunta sul posto per documentare lo strano fenomeno.
Inoltre, un’altra avvincente caratteristica di Oblivion – The Black Hole è il percorso interattivo che precede la salita a bordo del nuovo rollercoaster. La linea di attesa sarà, essa stessa, un’esperienza indimenticabile! Il percorso, infatti, inizia all’interno di un tecnologico centro di addestramento dove, attraverso software avanzati che arricchiscono la percezione sensoriale, sarà possibile calarsi nell’adrenalinica esperienza che conduce al treno.
Una missione in perfetto stile NASA: dalla sensazione di essere lanciati all’interno di un tunnel, alla prova di equilibrio, agli sconvolgenti effetti ottici in 3D per poi passare all’imbarco vero e proprio, all’interno della stazione. Quindi lo shuttle Oblivion – The Black Hole porterà i passeggeri più temerari a precipitare da un’altezza vertiginosa, a folle velocità, in una caduta in picchiata verticale verso l’oblio, attraverso il misterioso condotto spazio-temporale per giungere in una nuova dimensione.