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A Genova soffiano “Venti di poesia” dal 6 al 16 giugno 2014

Creato il 12 giugno 2014 da Leggere A Colori @leggereacolori

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Nella città marinara di Genova, coi suoi sentieri dalle vedute mozzafiato tra collina e montagna che sprofondano verso il mare, e i piccoli borghi ricchi di storia con antichi castelli, ville patrizie, basiliche, musei ma anche grandi centri moderni, soffiano venti di poesia. Venti (anni) di poesia per allontanare le nubi dell’ignoranza, dell’apatia, dell’indifferenza, e per aprire la mente, allargando gli orizzonti, risvegliando la vita culturale della città, offrendo così spunti di riflessione ed innescando nuove idee e scosse di emozioni.

Venti di poesia che soffiano dal 6 fino al 16 giugno nell’ambito del Festival Internazionale di Poesia di Genova e che spengono venti candeline proprio quest’anno. Venti edizioni che attraverso “Parole spalancate”danno voce alla poesia in ogni sua forma e senza alcun tipo di confine, con 40 Paesi mondiali rappresentati, gemellaggi con il Festival Voix Vives di Sète e Souffleurs de vers della lontana Gaspesie in Quebec. Inoltre il festival dà voce alla poesia degli indigeni del Messico e Venezuela (Javier Lopez Sanchez, Pedro Martinez Escamilla, José Angel Fernandez Silva…), passando per il Cile con il Premio Nobel per la Letteratura, Pablo Neruda, per giungere in Indonesia con Godi Suwarna e Acep Zam Noor. È previsto anche un omaggio a Burroughs nel centenario dalla nascita: sulla voce originale di William Burroughs e chitarra di Kurt Kobain (Nirvana) si dà vita ad un’azione scenica e pantomima di Fabio Bonelli.

L’Ode alle librerie del giornalista, conduttore radiofonico, saggista Pietrangelo Buttafuoco, che si pone in difesa delle piccole librerie che resistono a fatica, va ad aprire una giornata no-stop dedicata alla poesia che si svolge dalle ore 18 di venerdi 13 giugno fino alla stessa ora del giorno seguente, sabato 14 giugno.      “24ore di Poesia”, in collaborazione con il supplemento settimanale del famoso quotidiano dedicato all’economia, Domenica del Sole24ore, è una vera e propria maratona che si dipana in tanti eventi, con un’intera nottata in riva al mare aspettando l’alba tra poesie, videopoesie, reading-concerti, onde, stelle, aperitivi poetici e il giorno seguente a pranzo con i poeti.

Il 20° Festival Internazionale di Poesia prevede anche la rassegnacinematografica “Poevisioni”, curata dal regista e critico Maurizio Fantoni Minnella e realizzata in collaborazione con il Club Amici del Cinema, che ha come ospite d’eccezione Pippo Delbono.Non manca neanche una mostra fotografica che è organizzata dall’associazione 36° Fotogramma che apre il suo album dei ricordi esponendo gli scatti effettati nelle varie edizioni del festival. Da ricordare anche la premiazione del concorso “Poeti dentro”, riservato ai detenuti degli istituti liguri e toscani, realizzato in collaborazione con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Liguria e per la Toscana, le Direzioni degli Istituti Penitenziari liguri e toscani e la Biblioteca Berio. E la poesia assume anche la forma del gelato con la golosa iniziativa “Poesie Gelate” che abbina alle nazioni di origine dei diversi poeti una creazione dai gusti esclusivi e dalla durata limitata di un solo giorno.

bloomsday

Il Festival Internazionale di Poesia di Genova chiude i battenti il 16 giugno in concomitanza con il Bloomsday, la celebrazione che si tiene ogni anno il 16 giugno a Dublino e in molte altre città del mondo per celebrare James Joyce e il suo capolavoro “Ulisse”, ambientato proprio il 16 giugno 1904 nella capitale irlandese. Anche Genova partecipa alle celebrazioni del Bloomsday nel suo 110° anniversario, facendo rivivere nei vicoli, bar, uffici, librerie, osterie, musei e cimitero la giornata dell’ebreo irlandese dal pensiero adattivo e dispersivo con una propensione al calcolo e alla gelosia, Leopold Bloom, della moglie dalla sensualità misterica, Molly e del giovane Stephen Dedalus, protagonisti di uno dei romanzi cardini della letteratura europea del Novecento.

Giovanna Di Troia



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